Vai al contenuto

Archivio Micologico

Soci AMINT CSM
  • Numero contenuti

    15071
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Fistulina hepatica (Schaeff. : Fr.) With.; Regione Umbria; Settembre 2015; Foto di Stefano Rocchi. Alla base di un castagno: fungo simile ad una lingua di colore arancio-rosso con la faccia superiore appiccicosa, rugosa-papillata con il bordo cosparso da grossolane granulazioni simili a dei pori. Parte inferiore costituita da minuscoli tubuli cilindrici appressati l'uno all'altro; pori di colore biancastro-giallo, salvo alcuni macchiati di rossiccio presenti nell'intero imenoforo con geometrica regolarità.
  2. Amanita phalloides (Vaill. ex Fr. : Fr.) Link; Regione Umbria; Settembre 2015; Foto di Mario Iannotti.
  3. Desarmillaria tabescens (Scop.) R.A. Koch & Aime; Regione Umbria; Settembre 2015; Foto di Mario Iannotti.
  4. Boletus reticulatus Schaeff; Regione Umbria; Settembre 2015; Foto di Stefano Rocchi. Sotto castagno.
  5. Tricholoma inamoenum (Fr.: Fr.) Gillet; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli.
  6. Leccinum aurantiacum (Bull.) Gray; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli.
  7. Russula mustelina Fr.; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli.
  8. Lactarius deterrimus Gröger; Svizzera; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli
  9. Lactarius scrobiculatus (Scop. : Fr.) Fr.; Svizzera; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli
  10. Lactarius rufus (Scop. : Fr.) Fr.; Svizzera; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli.
  11. Lycoperdon perlatum Pers. : Pers.; Svizzera; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli
  12. Boletus edulis Bull. : Fr.; Svizzera; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli
  13. Mycena corynephora Maas Geest.: Svizzera ,Agosto,Foto e microscopia di Roberto Cagnoli Sulla corteccia dello stesso Carpino (dettagli in questo post), a distanza di due mesi, sono nuovamente cresciute queste piccole Mycena. Dimensioni ancora più minute, poco oltre i 2 mm di diametro il cappello del fungo più grande. La microscopia ha confermato i dati dello scorso ritrovamento, ma a completamento della scheda precedente mostro anche le foto dei caratteristici Cheilocistdi e Caulocistidi. Spore da subglobose a quasi sferiche; dimensioni 8-9,5 × 7-8 µm. Pileipellis formata da ife cilindriche ricoperte da cellule terminali per lo più sferiche interamente ricoperte di escrescenze spinulate. Cheilocistidi lunghi fino a 50 µm per una larghezza di 25 µm, per lo più clavati e ricoperti soprattutto all'apice da escrescenze spinulate. Caulocistidi di due forme principali, clavati e lunghi fino a 60-70 µm, ma anche cilindrici ed in questo caso la lunghezza arriva abbondantemente oltre i 150µm. Anch'essi come i cheilocistidi ricoperti da escrescenze spinulate. Spore. Elementi della Pileipellis. Cheilocistidi. Un grande cheilocistidio clavato. Caulocistidi a bassi ingrandimenti. Caulocistidi clavati e cilindrici. Un lungo caulocisitidio cilindrico e caulocisitidi piu corti, clavati.
  14. Inocybe calospora Quél. 1882 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Foto, descrizione e microscopia Inocybe di piccole dimensioni, 2,5 cm di diametro, rinvenuta in un prato nei pressi di un bosco di Abeti roossi; dalle colorazioni interamente brune; l'aspetto della cuticola è fibroso-squamuloso a toni bruno scuro che fanno da contrasto con il sottostante colore della carne. Lamelle color grigiastro-ocra poi color cannella. Gambo subconcolore al cappello interamente coperto da pruinosità bianca e terminante con base leggermente bulbosa. Spore particolari e caratteristiche, quasi sferiche, decorate da lunghi aculei terminanti con apice arrotondato; dimensioni (aculei inclusi) 11-15 µm. Cistidi imeniali metuloidi e caulocistidi presenti su tutta la lunghezza del gambo. Svizzera; Agosto 2015; Foto e microscopia di Roberto Cagnoli. Le spettacolari spore. Cistidi imeniali. Caulocistidi apicali. Caulocistidi mediani. Caulocistidi basali.
  15. Inocybe vulpinella Bruyl. 1970 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Inocybaceae Inocybe che ama un habitat particolare, quello dei terreni sabbiosi e ghiaiosi; raccolte il 12/8/2015 in uno slargo di una strada sterrata carrabile che attraversa un bosco di abeti rossi, tra ghiaia,ciottoli e sabbia di riporto dove inizia a ricrescere un po' di vegetazione. Cappello di 3,5 cm di dimensione, di colore marrone/fulvo (ricorda il colore di Cortinarius rubellus) leggermente più chiaro al bordo: aspetto lanoso/feltrato, fino a squamoso. Lamelle prima grigiastre, poi ocracee, infine quasi concolori al cappello. Gambo che termina con un piccolo bulbo biancastro di colore subito biancastro-ocraceo poi ambrato-arancio scuro. Carne con leggero odore spermatico. Spore grandi e con parete decisamente spessa, con contenuto granulare molto evidente, di varie forme, soprattutto ovoidi, cilindriche, ma anche ellittiche e faseoliformi. Le dimensioni sono piuttosto variabili: 11,5-16 × 6,5 × 9 µm.Cheilocistidi 40-65 × 12-20 µm, tozzamente fusiformi, ma anche decisamente ventricosi, sia muricati che non muricati con presenza di numerosissimi paracistidi. Pleurocistidi generalmente più lunghi, fino a 70 µm. Pareti dei cistidi con spessore fino a 3 µm e positivi all'ammoniaca. Caulocistidi presenti su tutta la lunghezza del gambo. Svizzera; Agosto 2015; Foto e microscopia di Roberto Cagnoli. Spore. Cheilocistidi. Pleurocistidi e reazione positiva all'Ammoniaca. Caulocistidi apicali. Caulocistidi mediani. Caulocistidi alla base del gambo.
  16. Inocybe tjallingiorum Kuyper 1986 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Inocybaceae Foto e descrizione Inocybe di piccole/medie dimensioni 2,5-3,5 cm di diametro, rinvenute in un piccolo spazio erboso al limitare di un bosco di Abeti rossi a 1600 m s.l.m. di aspetto prima campanulato poi appianato con piccolo umboncino ottuso centrale, colore uniforme beige-nocciola chiaro con il bordo più chiaro. La cuticola ha aspetto finemente rimoso. Lamelle prima biancastre poi ocracee. Gambo sfumato di beige, di tonalità leggermente più chiara del cappello, con residui biancastri verso la base; quasi interamente pruinoso, termina con base allargata o leggermente bulbosa, ma non marginata. La carne ha odore lievemente spermatico. Microscopia Spore liscie, di forma un po' ogivale, attenuate su un lato, ma non mancano quelle decisamente ovoidi, dimensioni 9,5-10,5(11) × 5,5-7,5 µm. Cheilocistidi di svariate forme, sia banali con collo lungo ma numerosissimi sono quelli molto ventricosi, o senza collo, ovoidi e clavati; piuttosto corti, generalmente tra i 40 e 50 µm, arrivano fino a 60 per una larghezza di 16-28(30), parete spessa fino a 3 µm.Pleurocistidi di forma meno varia, generalmente più stretti e lunghi. I cistidi hanno reazione nulla o debolissima in ammoniaca. Caulocistidi numerosi nel primo terzo superiore, presenti e ancora numerosi fino a metà del gambo, rari ma ancora presenti nell'ultimo quarto fino alla base. Osservazioni Il percorso determinativo che ha portato alla determinazione è il seguente: Spore lisce, cistidi metuloidi = Sottogenere Inocybe. Caulocistidi presenti su gran parte del gambo o sull'intera superficie fino alla base e gambo non o debolmente bulboso, o bulboso marginato = Sezione Splendentes. Gambo non o poco bulboso, non marginato = Sottosezione Phaeoleucinae. Agosto 2015; Foto e microscopia di Roberto Cagnoli. Spore. Cheilocistidi. Pleurocistidi. Caulocistidi apicali. Caulocistidi a metà del gambo. Caulocistidi della parte inferiore del gambo.
  17. Inocybe grammata Quél.; Svizzera; Agosto 2015; Foto e microscopia di Roberto Cagnoli Spore gibbose: misure 9,5-10,5 × 5-6,5 µm Spore con gibbosità appena evidenti: misure 9,5-10,5 × 5-6,5 µm. Cheilocistidi numerosi sul filo lamellare; dimensioni 50-70×15-20 µm con parete spessa fino ad oltre 4 µm. Pleurocistidi meno numerosi di forma e dimensione come i cheilocistidi. Caulocistidi presenti fino alla base del gambo, caulocistidi trovati appena sopra la base del gambo.
  18. Rheubarbariboletus armeniacus (Quél.) Vizzini, Simonini & Gelardi; Svizzera; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli.
  19. Imleria badia (Fr. : Fr.) Vizzini; Svizzera; Agosto 2015; Foto di Roberto Cagnoli.
  20. Imperator luteocupreus (Bertéa & Estadès) Assyov, Bellanger, Bertéa, Courtec., Koller, Loizides, G. Marques, J.A. Muñoz, N. Oppicelli, D. Puddu, F. Rich. & P.-A. Moreau; Regione Lazio; Anno 2005; Foto di Mauro Cittadini.
  21. Calocera cornea (Batsch : Fr.) Fr.; Regione Umbria; Agosto 2015; Foto di Mario Iannotti.
  22. Marasmius rotula (Scop. : Fr.) Fr.; Regione Umbria; Agosto 2015; Foto di Mario Iannotti. Crescita su rametto marcescente di latifoglia.
  23. Hapalopilus rutilans (Pers. : Fr.) Murrill; Regione Umbria; Giugno 2015; Foto di Stefano Rocchi. Su legno di latifoglia. La superficie tomentosa. I pori irregolari: arrotondati e angolosi. La reazione violetto acceso all'Ammoniaca.
  24. Amanita lividopallescens (Secr. ex Boud.) Kühner & Romagn.; Regione Umbria; Giugno 2015; Foto di Stefano Rocchi. Cappello prima emisferico-convesso poi appianato, di colore grigio-marroncino chiaro con il centro leggermente marezzato-maculato ed il bordo striato. Cuticola liscia, asportabile per due terzi, senza residui di velo. Lamelle libere, fitte, con lamellule, abbastanza alte e filo concolore e fioccoso. Gambo cilindrico, slanciato, midolloso-fistoloso poi cavo; di colore biancastro, decorato interamente da una zebratura concolore; volva inguainante, persistente, biancastra e ocracea in alcune parti. Carne tenera, bianca salvo un filo brunastro all’attaccatura delle lamelle. Odore nullo e sapore dolce, mite.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza