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Archivio Micologico

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  1. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Friuli Venezia Giulia; Luglio 2013; Foto di Nicolò Parrino.
  2. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Liguria; Agosto 2013; Foto di Massimo Biraghi.
  3. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Basilicata; Luglio 2010; Foto di Mauro Cittadini.
  4. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Marche; Luglio 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Russula di colore verde marcio, con la cuticola tipicamente suddivisa in areole e le lamelle con un riflesso rosato. Un particolare della cuticola suddivisa in areole verdi
  5. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Toscana; Giugno 2011; Foto di Gianluigi Boerio. Bosco di Castagno a 800 m s.l.m..
  6. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Umbria; Luglio 2011; Foto di Luigi Minciarelli. Bosco di Castagno quasi puro, con qualche Pino di rimboschimento, quota 750 m s.l.m. Dettaglio del pileo: Dettaglio delle lamelle:
  7. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Toscana; Luglio 2009; Foto di Alessandro Francolini. Dal TUTTO FUNGHI pag. 456: “Questa specie, relativamente comune, viene considerata la migliore tra le Russula commestibili, è facilmente riconoscibile per il colore verde-azzurro marmorizzato della cuticola e per la peculiarità della stessa di dissociarsi in tante piccole areole che ricordano le tessere di un mosaico; per la compattezza (alto peso specifico) e il buon sapore della sua carne. Un’altra Russula la cui cuticola si frattura spontaneamente è la Russula cyanoxantha f. cutefracta, che oltre alle colorazioni pileiche verde-olivastro, può presentarsi rosa-violacea. Sulla cuticola screpolata si disegna una sorta di reticolo dalle linee più chiare, per lo più rosacee con toni violetti tenui, come la carne immediatamente sotto la cuticola; le lamelle di consistenza lardacea al tatto; anch’essa è commestibile.” Un bell'esemplare dal cappello color verde-acqua, reperito in bosco di Castagno; 700 m s.l.m. Lamelle forcate e anastomosate al gambo; color bianco crema con riflessi carnicini. Particolare della areole poligonali tipiche in cui si scompone la cuticola a maturità.
  8. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Liguria; Giugno 2009; Foto di Maria Ligure.
  9. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Lombardia; Luglio 2010; Foto di Massimo Mantovani. Sempre Russula virescens ma reperite sotto Quercia a Filago.
  10. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Lombardia, Valtorta; Settembre 2009; Foto di Massimo Biraghi. Ritrovamento in faggeta 1000 m s.l.m., si riconosce immediatamente da altre Russule con toni verdastri per le scagliette presenti sul cappello. Esemplare maturo. Particolare del pileo dissociato in areole.
  11. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Lombardia; Giugno 2009; Foto di Massimo Mantovani. Giovanissimi esemplari. Esemplari di grosse dimensioni, di colore molto intenso al centro del pileo. Foto macro del pileo.
  12. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Umbria; Giugno 2011; Foto di Luigi Minciarelli. Dettagli della cuticola con le tipiche lacerazioni.
  13. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Lazio; Giugno 2011; Foto di Tomaso Lezzi. Il cappello. Un particolare della cuticola separata in areole.
  14. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Trentino Alto Adige; Luglio 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  15. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Trentino Alto Adige; Luglio 2008; Foto di Mauro Cittadini.
  16. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Campania; Maggio 2008; Foto di Felice Di Palma.
  17. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Liguria; Giugno 2005; Foto di Federico Calledda.
  18. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Lazio; Foto di Mauro Cittadini.
  19. Russula virescens (Schaeff.) Fr. 1836 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Russula Sottogenere Heterophyllidia Sezione Virescentineae Nome italiano Colombina verde, Verdone. Etimologia Dal latino "virescens"= verdeggiante, per il suo colore. Cappello 5-15 cm, dapprima globoso, con margine aderente al gambo, quindi piano convesso, a volte un po' depresso e/o bitorzoluto e/o irregolare. Margine ondulato, liscio di rado con lievi solchi radiali. Cuticola separabile solo lungo il margine, secca e sempre più o meno screpolata-areolata, inizialmente di colore bianco, si ispessisce e si screpola in tante areole poligonali, che distanziandosi tra loro assumono tinte verdastre e volgenti al nocciola, facendo apparire il fondo giallognolo (in una sorta di marmorizzazione). Infine tende a decolorarsi in modo non uniforme. Lamelle Fitte, fragili, prima biancastre, poi crema pallido, spesso con iridescenze e macchie brunastre. Gambo 6-10 × 2-4 cm, robusto, quasi sempre rugoso, più o meno cilindrico, ma spesso ingrossato nella parte centrale, pieno, poi cavernoso; superficie bianca, talvolta macchiata qua e là di nocciola. Carne Soda, granulosa, fragile, friabile, bianca; odore lieve di frutta, sapore gradevole di noci, ma talvolta un po' sgradevole nell'adulto e in quegli esemplari eccessivamente disidratati. Habitat In estate ed autunno, cresce solitario o gruppi, soprattutto boschi di latifoglie, sotto Faggio, Quercia o Castagno, spesso anche fra l'erba ai margini del bosco. Microscopia Spore 7-9 × 5-6 µm, tondeggianti, bianche. Commestibilità e Tossicità Ottimo commestibile sia da crudo che da cotto, una delle migliori Russula in assoluto, se non proprio la migliore. Osservazioni Questa specie che viene normalmente considerata la migliore tra le russule commestibili è facilmente riconoscibile per il colore verde-azzurro marmorizzato della cuticola, per la compattezza (alto peso specifico) ed il buon sapore della sua carne. Specie simili Un'altra Russula la cui cuticola si frattura spontaneamente è la Russula cutefracta Cooke facente parte dello stessa sezione (sottosezioneIndolentineae), che oltre a verde e olivastra può essere violacea. Sulla cuticola screpolata si disegnano a mò di graticola, delle linee più chiare, per lo più rossicce, come la carne immediatamente sotto la cuticola, lamelle di consistenza lardacea, anch'essa è commestibile. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.
  20. Russula violeipes Quél.; Regione Lombardia, loc. Dazio (So); Luglio 2014; Foto e descrizione di Marco Barbanera. Sotto Castagno e Betulla, altro fungo dall'odore caratteristico di crostacei cotti, gambo appena sfumato di violetto.
  21. Russula violeipes Quél.; Svizzera; Agosto 2013; Foto di Roberto Cagnoli.
  22. Russula violeipes f. citrina Quél.; Regione Umbria; Settembre 2013; Foto e commento di Mario Iannotti. Reazione macrochimica al Fenolo: brunastro.
  23. Russula violeipes Quél.; Regione Umbria; Luglio 2013; Foto di Pietro Curti
  24. Russula violeipes Quél.; Regione Lombardia; Agosto 2013; Foto di Lorenzo Martinelli.
  25. Russula violeipes Quél.; Regione Lombardia; Luglio 2013; Foto di Massimo Biraghi. Bosco di Castanea sativa.
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