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  1. Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto di Mauro Cittadini Particolare della gleba.
  2. Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto di Giovanni Satta.
  3. Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange; Foto di Mauro Cittadini.
  4. Rhizopogon vulgaris (Vitt.) M. Lange 1956 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Hymenogastrales Famiglia Rhizopogonaceae Foto e Descrizioni Rhizopogon vulgaris è simile nell'aspetto a R. obtextus (R. luteolus), ma differisce per i seguenti elementi: habitat, strettamente mediterraneo xerofilo sotto Pini e Lecci, dimensioni generalmente inferiori, superfice del peridio liscia (non con presenza del reticolo miceliare), inizialmente biancastra poi color giallo fino a giallo cromo con sfumature rugginose, caratteri micro diversi. Foto e commento di Mauro Cittadini.
  5. Rhizopogon obtextus (Spreng.) R. Rauschert 1984 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Hymenogasterales Famiglia Rhizopogonaceae Foto e Descrizioni Si tratta di un singolare gasteromicete, semi-ipogeo, generalmente affiorante, di forma sferico-ellittica (in foto due esemplari cresciuti saldati), non commestibile, ma innocuo, la gleba interna è quasi da subito di consistenza spugnosa. Tipica in questa specie è la rete miceliare che riveste l'intero basidioma. Sono da tempo indicate in letteratura affinità "filogenetiche" con le Boletaceae. Spesso viene indicato dai cercatori, come uno dei tanti "falsi tartufi". Foto e commento di Mauro Cittadini.
  6. Reticularia lycoperdon Bull. 1790 Tassonomia Divisione Mixomycota Ordine Liceales Famiglia Reticulariaceae
  7. Resupinatus applicatus (Batsch : Fr.) Gray; Regione Lazio; Dicembre 2010; Foto di Mauro Cittadini. Su tronco decorticato e marcescente di Pinus pinea. Microscopia Spore (3,8)4-6(6,5 ) µm da globose a rotondeggianti, largamente ellittiche, bianche in massa ialine al m.o., basidi tetrasporici, clavati, corti, cheilocistidi ramificati, GAF presenti in tutti i tessuti. Basidi e basidiospore.
  8. Resupinatus applicatus (Batsch : Fr.) Gray 1821 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Foto e Descrizioni Regione Lazio; Dicembre 2006; Foto di Felice Di Palma.
  9. Ramariopsis pulchella (Boud.) Corner 1950 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Clavariales Famiglia Clavariaceae Foto e Descrizioni Nel muschio sotto Castagno. Spore: (4)4,5-5,5 x 2,5-3(3,2) finemente verrucose, con una grossa guttula centrale. Regione Campania; Maggio 2006; Foto e commenti di Felice Di Palma.
  10. Ramaria subbotrytis (Coker) Corner; Regione Marche, Pianello di Cagli, Bosco delle Tecchie; Ottobre 2012; Foto di Pietro Curti. Macro.
  11. Ramaria subbotrytis (Coker) Corner 1950 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Aphyllophorales Famiglia Ramariaceae Regione Lazio; Ottobre 2012; Foto di Felice Di Palma.
  12. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél.; Regione Marche; Ottobre 2012; Foto di Pietro Curti. Dettaglio ramificazioni.
  13. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél.; Regione Marche; Ottobre 2010; Foto e microscopia di Pietro Curti. Macro.
  14. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél.; Regione Marche; Ottobre 2010; Foto e microscopia di Mauro Cittadini. Altro gruppo. Microscopia Spore (7)7,5-9(10) × 3,8-4,5(5) µm, ellissoidi, ocracee in massa, ialine al m.o., lisce o finemente sabbiate, normalmente guttulate. Basidi tetrasporici, ma visti anche bisporici in discreto numero, elementi cistidiali non osservati, GAF presenti. Note: la dimensione sporale ed il fatto che le stesse siano prevalentemente lisce o finemente sabbiate permette la differenziazione dalla "sosia" Ramaria bourdotiana Maire. che ha spore più piccole e finemente verrucose. Spore
  15. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél.; Regione Marche; Novembre 2008; Foto di Pietro Curti.
  16. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél.; Regione Sardegna, Arborea; Dicembre 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  17. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél.; Regione Marche; Ottobre 2005; Foto di Pietro Curti.
  18. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél.; Regione Lombardia; Foto di Emilio Pini.
  19. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél.; Regione Marche; Ottobre 2004; Foto di Pietro Curti.
  20. Ramaria stricta (Pers.: Fr.) Quél. 1888 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Clavariales Famiglia Clavariaceae Foto e Descrizioni Un fungo coralloide lignicolo tra i più comuni e diffusi, ubiquitario, con crescita su legno marcescente, sapore decisamente amaro, privo d'interesse alimentare. Regione Marche; Foto e commento di Pietro Curti.
  21. Ramaria secunda (Berk.) Corner 1950 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Clavariales Famiglia Clavariaceae Foto e Descrizioni Si distingue da Ramaria botrytis esclusivamente per la microscopia (spore molto più piccole). Foto e commento di Mario Cervini.
  22. Ramaria sanguinea (Pers.) Quél.; Regione Emilia Romagna, Val Nure, loc. S. Gregorio; Settembre 2014; Foto di Massimo Biraghi. Bosco di Faggio
  23. Ramaria sanguinea (Pers.) Quélet; Regione Lombardia; Settembre 2008; Foto di Massimo Biraghi.
  24. Ramaria sanguinea (Pers.) Quél. 1888 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Clavariales Famiglia Clavariaceae Foto e Descrizioni Cresce preferibilmente sotto Faggio. Ramificazioni giallo-limone, giallo-zolfo, giallo pallido. Tende a macchiarsi di rosso-vinoso al tocco e con l'età.
  25. Ramaria pallida (Schaeff.) Ricken; Regione Trentino Alto Adige, Val di Fiemme; Settembre 2012; Foto di Mario Iannotti. Foto di Pietro Curti.
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