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Archivio Micologico

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  1. Pseudolachnea hispidula (Schrad. : Fr.) B. Sutton 1977 Tassonomia Divisone Ascomycota Classe Incertae sedis Ordine Incertae sedis Famiglia Incertae sedis Foto e Descrizioni Su un ramo decorticato giacente al suolo sotto Alnus glutinosa. Si tratta di funghi imperfetti o anamorfi, una tipologia di miceti che si caratterizza per il ciclo riproduttivo di tipo asessuato. Ai fini della classificazione vengono collocati in un gruppo artificiale privo di un vero significato tassonomico che racchiude i funghi di cui non si conosce al momento la fase di riproduzione sessuata, i funghi mitosporici. All’interno di questo gruppo la classe dei Coelomycetes si caratterizza per la produzione conidica in corpi fruttiferi o conidiomi. I generi più vicini sono: Dinemasporium (Conidi privi di setti) e Pseudolachnella (Conidi multisettati). Regione Lombardia, Gera d’Adda; Marzo 2013; Foto, descrizione e microscopia di Sergio Mombrini. Crescita in ordine sparso o gregario. Fruttificazione di aspetto globoso a secco, cupuliforme se idratata. Conidioma largo fino a 1500 µm, all'esterno con lunghe setae nere, all’interno mucillaginoso, grigiastro. Setae 90-500 × 5-7,5 µm, nere, con apice acuto. Sporadica presenza di peli a parete spessa, bruni, settati, con apice smussato. Base dello stroma a struttura prismatico-angularis, cellule brune verso la base, ialine quelle superiori. Conidiofori cilindrici, lisci, ialini, derivanti dalle cellule più superficiali dell’excipulum. Conidiofori e Conidi. Macroconidi 12-15 × 1,6-2,4 µm, fusiformi, con estremità ottuse, lisci, ialini, guttulati, con 1 setto mediano; appendici filiformi a ciascuna estremità, eccentriche, non delimitate da setti, lunghe 1-1,5 µm. Microconidi 8-9 × 2-2,5 µm , convessi, con estremità arrotondate, non settati, lisci, guttulati, senza appendici, mescolati ai Macroconidi.
  2. Pseudoinonotus dryadeus (Pers. : Fr.) T. Wagner & M. Fisch; Regione Lombardia, loc. Parco di Monza (MB); Agosto 2014; Foto di Marco Barbanera. Alla base di una vecchia Quercia.
  3. Pseudoinonotus dryadeus (Pers. : Fr.) T. Wagner & M. Fisch; Regione Marche, colline di Camerino (MC); Agosto 2014; Foto di Stefano Rocchi. Alla base di una Quercia.
  4. Pseudoinonotus dryadeus (Pers. : Fr.) T. Wagner & M. Fisch; Regione Umbria; Novembre 2011; Foto di Stefano Rocchi. Rinvenuto casualmente alla base di una quercia in una strada di Spello.
  5. Pseudoinonotus dryadeus (Pers. Fr.) T. Wagner & M. Fisch; Regione Sardegna; Agosto 2005; Foto di Franco Sotgiu. Nei vecchi ceppi di leccio.
  6. Pseudoinonotus dryadeus (Pers. : Fr.) T. Wagner & M. Fisch; Regione Sardegna; Settembre 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  7. Pseudoinonotus dryadeus (Pers. : Fr.) T. Wagner & M. Fisch; Regione Sardegna; Settembre 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  8. Pseudoinonotus dryadeus (Pers. : Fr.) T. Wagner & M. Fisch; Regione Sardegna; Settembre 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  9. Pseudoinonotus dryadeus (Pers. : Fr.) T. Wagner & M. Fisch 2001 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Hymenochaetales Famiglia Hymenochaetaceae Sinonimi Inonotus dryadeus (Pers.: Fr.) Murrill. 1908 Foto e Descrizioni Ritrovamento delle leccete sarde. Regione Sardegna; Settembre 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  10. Pseudohydnum gelatinosum (Scop.: Fr.) Karsten; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Piero Curti. Macro Soggetti a vari stadi di maturazione.
  11. Pseudohydnum gelatinosum (Scop.: Fr.) Karsten; Regione Lombardia; Novembre 2013; Foto di Massimo Biraghi.
  12. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Mario Iannotti.
  13. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Pietro Curti. Macro. Dettaglio imenoforo.
  14. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Austria; Settembre 2009; Foto e commento di Maria Ligure. Fungo lignicolo, di consistenza gelatinosa, con un minuscolo gambo, varia dal bianco al bruno, la parte fertile inferiore è costituita da aculei biancastri detti idni. Qui è rappresentato nella colorazione bianca. Qui nella colorazione bruna.
  15. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Regione Toscana; Ottobre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Ritrovamento a Vallombrosa; 1100 m s.l.m.; su tronco marcescente di Abete bianco. Specie inconfondibile per i suoi caratteri principali: carne elastica, gelatinosa, trasparente o traslucida; superficie sterile di colore variabile: da bianco puro fino a completamente bruno; imenoforo composto da aculei conici, gelatinosi, biancastri o traslucidi. Habitat su legno marcescente di conifere. La forma generale ricorda una piccola mensola o una conchiglia più o meno dimidiata con un piccolo gambo laterale; è specie di dimensioni ridotte (al massimo 5-6 cm di larghezza). Microscopicamente presenta i basidi settati longitudinalmente, ognuno dei quali reca quattro sterigmi assai lunghi. Ciò la accomuna, per esempio, più con il Genere Tremella che con il Genere Hydnum a cui il nome generico fa riferimento unicamente per l’imenoforo ad aculei.
  16. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Emilio Pini.
  17. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Felice Di Palma.
  18. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Gianni Pilato.
  19. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Regione Trentino; Luglio 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  20. Pseudohydnum gelatinosum (Scop. : Fr.) Karsten; Regione Trentino; Agosto 2005; Foto di Piero Curti Regione Trentino; Agosto 2006; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Su legno di Abete. Di aspetto gelatinoso, colore bianco che tende a scurirsi. La parte inferiore è ricoperta di idni bianchi. Particolare degli idni sulla faccia inferiore. Regione Trentino; Agosto 2006; Foto di Gianni Pilato.
  21. Pseudohydnum gelatinosum (Scop.) P. Karst. 1868 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Auriculariales Famiglia Exidiaceae Foto e Descrizioni Curioso sporoforo dall'aspetto gelatinoso, presenta cromatismi estremamente variabili dal bianco puro al brunastro, in passato venivano separati come appartenenti a specie diverse, la dimostrata presenza di entrambi i colori nella stessa raccolta rende ormai non più sostenibile tale differenziazione. Cresce su residui legnosi di conifere, normalmente gregario a mensole sovrapposte e sorrette da un embrionale peduncolo, la superficie superiore è sostanzialmente liscia, l'inferiore è costituita da fitti aculei gelatinosi, odore e sapore non significativi. Regione Trentino; Agosto 2005; Foto di Gianni Bonini. Dettaglio.
  22. Pseudocraterellus undulatus (Pers.: Fr.) S.Rauschert; Svizzera; Agosto 2013; Foto di Roberto Cagnoli.
  23. Pseudocraterellus undulatus (Pers.: Fr.) S.Rauschert; Regione Lombardia; Novembre 2011; Foto di Massimo Mantovani.
  24. Pseudocraterellus undulatus (Pers.: Fr.) S.Rauschert; Regione Lombardia, Val Nure (PC); Anno 2006; Foto di Emilio Pini.
  25. Pseudocraterellus undulatus (Pers.: Fr.) S.Rauschert; Regione Marche; Ottobre 2005; Foto di Pietro Curti.
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