-
Numero contenuti
14732 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Orchidee
Diventa Socio
Calendario
Tutti i contenuti di Archivio Micologico
-
Melanoleuca melaleuca (Pers. : Fr.) Murrill 1911
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Melanoleuca melaleuca (Pers.: Fr.) Murrill; Regione Lombardia; Ottobre 2012; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi. Colorazioni pileiche brune, camoscio, spesso con centro più scuro, gambo subconcolore, liscio Spore ellissoidali , verrucose. Cistidi imeniali non settati, fusiformi e lageniformi, spesso muniti di cristalli di ossalato di calcio. Microscopia Spore. N° Long. Larg. Q Moy 7,70 5,09 1,51 Min 7,10 4,74 1,40 Max 8,17 5,33 1,63. Visione a 400×. Visione a 1000×. Cistidi imeniali 400×. Cistidi e basidi 1000×. -
Melanoleuca melaleuca (Pers. : Fr.) Murrill 1911
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Melanoleuca melaleuca (Pers.: Fr.) Murrill; Regione Abruzzo; Giugno 2011; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento sotto Abete e Pino a due aghi; cappello marrone, non pruinoso di ca 10 cm, lamelle bianche, fitte, gambo non fioccoso, marrone chiaro, carne bianca leggermente imbrunente nella parte bassa. Cheilocistidi non settati, soprattutto fusiformi, anche lageniformi, spesso con cristallizzazioni sulla cima; spore ellissoidali. Cheilocistidi non settati, soprattutto fusiformi, anche lageniformi, spesso con cristallizzazioni sulla cima. Osservazione in fucsina. -
Melanoleuca melaleuca (Pers. : Fr.) Murrill 1911
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Melanoleuca melaleuca (Pers.: Fr.) Murrill; Regione Lombardia, pianura cremonese; Anno 2006; Foto di Emilio Pini. -
Melanoleuca melaleuca (Pers. : Fr.) Murrill 1911
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Commestibili
Melanoleuca melaleuca (Pers. : Fr.) Murrill 1911 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Foto e Descrizioni Senza alcun dubbio la più comune delle Melanoleuca, cresce nei prati, al margini dei boschi, parchi e giardini, presenta un cappello con un umbone ottuso cuticola liscia, di colore bruno-grigiastro, margine involuto a lungo e più chiaro del colore del cappello. Le lamelle sono smarginate, fitte, con numerose lamellule e di colore bianco poi crema pallido solo in età avanzata. Il gambo è cilindrico con un ingrossamento alla base, di consistenza fibrosa e di colore biancastro nel primordio ma subito concolore al cappello. La carne è biancastra e si tinge leggermente di ocra alla sezione, odore leggermente farinoso e sapore mite. Regione Lombardia; Anno 2005; Foto di Massimo Biraghi. -
Melanoleuca iris Kühner 1956
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca iris Kühner 1956 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Foto e Descrizioni Odore caratteristico di fiori di iris. Regione Lombardia; Febbraio 2007; Foto e ritrovamento di Massimo Mantovani, determinazione di Massimo Biraghi. In evidenza le sfumature del pileo.. che variavano di continuo in base alla crescita. Particolare delle lamelle e della base del gambo bianca, riscontrati in tutti gli stadi di crescita. Microscopia a cura di Massimo Biraghi. "Spore che appaiono ellissoidali con piccole verruche, le misurazioni mediamente si attestano a valori di 8-10 × 5-6, ma si riscontrano anche spore isolate e rare più grandi anche di molto, come da letteratura. Basidi tetrasporici nell'insieme, raramente bisporici, comunque poco determinanti in questo Genere". Cheilocistidi: "La conformazione a " pelo d'ortica " con base ingrossata ( exscissae) e con apice vistosamente muricato, di dimensioni (35) 40/ 50-55 (60) x 6-10 micron e i caulocistidi con analoghe caratteristiche portano nel gruppo propriamente di M. exscissa e M. kuehneri, tanto più che alcuni autori avevavano considerato una probabile sua varietà, M. exscissa var. iris Boekhout 1988 e M. kuehneri var. iris Bon 1988. In questo gruppo apparentemente monotono macroscopicamente ed in alcuni casi anche microscopicamente l'odore , in questo caso caratteristico e riconducente ad alcuni Hebeloma, vedi H. sacchariolens, ( saponetta profumata e/o zucchero bruciato) o verosibilmente come in Lepista irina, assume carattere importante e determinante." -
Melanoleuca grammopodia (Bull. : Fr.) Fayod 1889
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
-
Melanoleuca grammopodia (Bull. : Fr.) Fayod 1889
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
-
Melanoleuca grammopodia (Bull. : Fr.) Fayod 1889
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
-
Melanoleuca grammopodia (Bull. : Fr.) Fayod 1889
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Commestibili
Melanoleuca grammopodia (Bull. : Fr.) Fayod 1889 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Foto e Descrizioni Sui pascoli d'altura primissime Melanoleuca grammopodia. Tra le Melanoleuca graminicole è forse quella che può raggiungere le taglie maggiori, cresce gregaria in file o cerchi, preferibilmente in autunno (preferenza dimostrata in questo caso), odore farinoso rancido. Regione Marche; Ottobre 2005; Foto di Pietro Curti. -
Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer 1935
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer; Regione Umbria; Maggio 2013; Foto di Pietro Curti. Odore intenso, aromatico. Sezione, imenoforo. Lamellule numerose.- 8 risposte
-
- melanoleuca exscissa
- var. exscissa
- (e 1 in più)
-
Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer 1935
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer; Regione Umbria; Maggio 2012; Foto di Pietro Curti. Raduno AMINT di Monte Cucco. Odore intenso, aromatico. Questi campioni appartenevano a quella che qualche tempo fa veniva definita come Melanoleuca exscissa f. sarcophylla (Kühner) Fontenla, Para & Vizzini, ma che adesso viene riunita nella specie tipo Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer. Gambo. Pileo. Lamelle e gambo. Lamelle e margine del pileo.- 8 risposte
-
- melanoleuca exscissa
- var. exscissa
- (e 1 in più)
-
Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer 1935
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer; Regione Lazio; Dicembre 2011; Foto di Tomaso Lezzi. Appartenente al gruppo delle "exscisse" con abbondanza di tipici cheilocistidi, spore con verruche abbastanza isolate e di varie dimensioni. Regione Lombardia, febbraio 2008, foto di Federico Calledda.- 8 risposte
-
- melanoleuca exscissa
- var. exscissa
- (e 1 in più)
-
Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer 1935
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca exscissa (Fr. : Fr.) Singer 1935 Tassonomia Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Sinonimi Melanoleuca exscissa var. submedia Singer 1935 Melanoleuca cinerascens D.A. Reid 1967 Melanoleuca substrictipes var. sarcophylla Kühner 1978 Melanoleuca exscissa f. albida Bon 1978 Melanoleuca kuehneri Bon 1988 Melanoleuca exscissa f. sarcophylla (Kühner) Fontenla, Para & Vizzini 2011 Foto e Descrizioni Ritrovamento sotto Cupressus macrocarpa e Pinus pinea; esemplari con cappello marrone, umbonato, lamelle bianche, abbondanti lamellule, gambo fibrilloso, non striato, senza verruche. Cheilocistidi a pelo d'ortica, settati, con parte basale allargata e parte superiore stretta e allungata, con cristalli sulla parte apicale; Spore ellissoidali, verrucose. Regione Lazio; Dicembre 2011; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Spore ellissoidali, verrucose, osservazione in Floxina. Cheilocistidi a pelo d'ortica, settati, con parte basale allargata e parte superiore stretta e allungata, con cristalli sulla parte apicale. Osservazione in Blu di toluidina. Foto di Tomaso Lezzi. Stessa località di ritrovamento dei campioni precedenti, a un mese di distanza. Particolare del cappello con umbone al centro. Particolare delle lamelle con presenza abbondante di lamellule.- 8 risposte
-
- melanoleuca exscissa
- var. exscissa
- (e 1 in più)
-
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad; Svizzera; Luglio 2015; Foto di Roberto Cagnoli. -
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad; Regione Trentino, Cles (TN), loc. Malgaroi; Settembre 2012; Foto di Mario Iannotti. 2° Congresso sui Funghi della Zona Alpina. Sezione. -
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad; Regione Trentino; Luglio 2012; Foto di Mauro Cittadini. -
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad, Regione Trentino; Agosto 2011; Foto, descrizione e microscopia di Tomaso Lezzi. 1º Congresso trentino sui funghi alpini, Cles (TN), Loc. Malgaroi, Foto di Tomaso Lezzi. Cappello, gambo e lamelle bianche, senza viraggi nella carne. La simile Melanoleuca substrictipes Kühner ha cheilocistidi settati, a pelo d'ortica. Melanoleuca strictipes (P. Karst.) Jul. Schäff. ha portamento più slanciato e carne con viraggio grigio-bruno. Cheilocistidi abbondantissimi, fusiformi, lageniformi, non settati, con apice arrotondato. Spore ellissoidali, 7,5-10,8 × 4,4-5,8 µm; Q = 1,5-2,0; Qm = 1,8. (Exsiccatum TL20110825-01) Microscopia Cheilocistidi abbondantissimi, fusiformi, lageniformi, non settati, con apice arrotondato. Osservazione in Rosso Congo. Osservazioni in Floxina basica. -
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad, Regione Trentino, Luglio 2006; Foto di Mauro Cittadini. -
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
-
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Commestibili
-
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Commestibili
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad 1927 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Genere Melanoleuca Sezione Alboflavidae Sinonimi Melanoleuca subalpina (Britzelm.) Bresinsky & Stangl 1976 Etimologia Dal latino evenosus = senza vene, per la cuticola glabra e liscia. Cappello 6-15 cm, inizialmente campanulato, poi piano-depresso, mantiene in tutte le fasi dello sviluppo un evidente umbone; margine dapprima involuto poi disteso, a volte ondulato. Colore bianco o biancastro, diviene avorio-crema o isabella a maturità, più carico al disco. Leggermente igrofano, cuticola liscia e sericea in condizioni di umidità elevata; assume invece particolare lucentezza e si screpola con il secco. Imenoforo Lamelle molto fitte, uncinate al gambo, mediamente più alte dello spessore della carne, intercalate da numerose lamellule; inizialmente bianche per poi prendere riflessi incarnato-rosacei a maturità. Gambo 8-15 × 1-2 cm, cilindrico o leggermente ingrossato alla base, pieno e tenace. Superficie bianca, liscia e fibrosa per la quasi totalità della lunghezza, in prossimità del cappello diviene forforacea. Carne Bianca, senza viraggi o vagamente bruno-rossiccia sotto la cuticola, tenera nel cappello, diventa molle a maturità, tenace e fibrosa invece quella del gambo; sapore prima dolciastro poi leggermente aspro, quasi astringente, odore forte aromatico, caratteristico, tra il farinaceo e l'erbaceo. Habitat È un fungo tipicamente montano, cresce nei prati e nei pascoli d'altura in modo gregario, a gruppi non numerosi, oppure in file o in cerchi che risaltano nettamente nel verde dei prati. Fa la sua comparsa già dalla primavera per continuare fino all'autunno. Microscopia Spore ellissoidali, 7,5-10,8 × 4,4-5,8 µm; Qm = 1,8. Cheilocistidi abbondantissimi, fusiformi, lageniformi, non settati, con apice arrotondato. Commestibilità e tossicità Non da tutti gradito per il particolare odore, è comunque da ritenersi commestibile, apprezzato e ricercato dai conoscitori in ambito alpino. Specie simili Per le tonalità cromatiche generali ed a causa del suo lungo periodo di fruttificazione, che si sovrappone temporalmente alla crescita delle pericoloseAmanita bianche, è da ritenersi possibile per un neofita la confusione con Amanita verna (Bull.: Fr.) Lamarck, anch'essa a crescita primaverile, non ne condivide però gli habitat, e Amanita virosa (Lamarck) Bertillon, quest'ultima con gli stessi habitat. Piccole Melanoleuca evenosa potrebbero essere confuse con velenose Clitocybe bianche prive dei caratteristici odori sgradevoli a causa del freddo o di altri fattori ambientali. Può altresì essere scambiata con: Melanoleuca substrictipes Kühner, che si differenzia per avere taglia minore, essere priva di odori particolari e mantenere la colorazione delle lamelle perfettamente bianca anche a maturità, oltre che per alcuni caratteri microscopici (cheilocistidi settati, a pelo d'ortica); Melanoleuca pseudoevenosa Bon ex Bon & G. Moreno, praticamente un sosia di collina-pianura con diversa microscopia; Melanoleuca verrucipes (Fr.) Singer, che si distingue per avere granulazioni nerastre sul gambo; Melanoleuca parisianorum R. Haller Aar. ex Bon, che si differenzia per l'odore molto particolare, come anisato, di violetta; Melanoleuca strictipes (P. Karst.) Jul. Schäff., che ha un portamento più slanciato e carne con viraggio grigio-bruno, ma è ormai ritenuta dalla maggior parte degli autori sinonimo di Melanoleuca evenosa. Osservazioni Questa specie appartiene alla Sezione Alboflavidae nella quale a tutt’oggi non vi è molta chiarezza tassonomica. Melanoleuca evenosa viene infatti trattata differentemente da vari Autori come complesso di specie o come specie separata. In attesa di chiarificatrici revisioni genetiche riportiamo i binomi ad essa collegati: Melanoleuca subalpina (Britzelm.) Bresinsky & Stangl, Melanoleuca strictipes (P. Karst.) Jul. Schäff. e Tricholoma cnista (Fr.) Gillet. Bibliografia MOSER, M., 2000. Guida alla determinazione dei funghi. Polyporales, Boletales, Agaricales, Russulales. Vol. 1. Ed. Saturnia. Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi. Regione Lombardia, Giugno 2008; Foto di Federico Calledda. -
Melanoleuca cognata (Fr.) Konrad & Maublanc 1930
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca cognata (Fr.) Konrad & Maublanc; Regione Lombardia; Maggio 2007; Foto di Massimo Biraghi. Lamelle tipicamente giallo-aranciate. -
Melanoleuca cognata (Fr.) Konrad & Maublanc 1930
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca cognata (Fr.) Konrad & Maublanc; Regione Lombardia; Maggio 2007; Foto di Federico Calledda. -
Melanoleuca cognata (Fr.) Konrad & Maublanc 1930
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca cognata (Fr.) Konrad & Maublanc; Regione Lombardia; Aprile 2007; Foto di Massimo Biraghi. Foto di Massimo Mantovani. -
Melanoleuca cognata (Fr.) Konrad & Maublanc 1930
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Melanoleuca cognata (Fr.) Konrad & Maublanc; Regione Lombardia, Val Seriana; Maggio 2006; Foto di Federico Calledda.