-
Numero contenuti
14732 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Orchidee
Diventa Socio
Calendario
Tutti i contenuti di Archivio Micologico
-
Lactarius azonites (Bull.) Fr. 1838
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Velenosi
Lactarius azonites (Bull.) Fr.; Regione Lombardia; Ottobre 2006; Foto di Massimo Biraghi.- 9 risposte
-
- var. albipes
- lactarius fuliginosus
-
(e 1 in più)
Tag usato:
-
Lactarius azonites (Bull.) Fr. 1838
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Velenosi
- 9 risposte
-
- var. albipes
- lactarius fuliginosus
-
(e 1 in più)
Tag usato:
-
Lactarius azonites (Bull.) Fr. 1838
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Velenosi
- 9 risposte
-
- var. albipes
- lactarius fuliginosus
-
(e 1 in più)
Tag usato:
-
Lactarius azonites (Bull.) Fr. 1838
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Velenosi
- 9 risposte
-
- var. albipes
- lactarius fuliginosus
-
(e 1 in più)
Tag usato:
-
Lactarius azonites (Bull.) Fr. 1838
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Velenosi
Lactarius azonites (Bull.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Sinonimi Lactarius fuliginosus var. albipes (J.E. Lange) Bon 1980 Foto e Descrizioni Cuticola del cappello grigio bruno, non uniforme con macchie bianco giallastre, zone dall'aspetto sbiadito, superficie asciutta, feltrata, pruinosa. Gambo biancastro, latice fluente bianco, poco dopo rosa salmone a contatto con le lamelle, resta bianco se isolato dal contesto. Carne bianca, vira al rosa se esposta, odore lievemente fruttato e sapore più o meno acre. Cresce preferibilmente sotto Castagno e Quercia. La microscopia dei campione allontana il dubbio con Lactarius pterosporus e Lactarius subruginosus che hanno le spore con le creste più alte (2-2,5 µm), mentre in Lactarius azonites sono circa 1 µm. A differenza di Lactarius acris il viraggio del latice in questa specie è molto lento e non raggiunge mai tinte cariche come in Lactarius acris. Regione Lombardia; Agosto 2010; Foto e commento di Pietro Curti e Massimo Mantovani. Particolare del viraggio della carne dopo qualche minuto dal taglio.- 9 risposte
-
- var. albipes
- lactarius fuliginosus
-
(e 1 in più)
Tag usato:
-
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray 1821
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray; Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Massimo Biraghi. -
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray 1821
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Pietro Curti. -
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray 1821
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Felice Di Palma. -
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray 1821
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray; Regione Trentino; Luglio 2008; Foto di Franco Sotgiu. -
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray 1821
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray; Dal Raduno in Sardegna; Novembre 2007; Foto di Giovanni Satta (verifica micro di Mauro Cittadini). -
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray 1821
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius aurantiacus (Pers.: Fr.) S.F.Gray 1821 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Sinonimi Lactarius aurantiofulvus J. Blum ex Bon 1985 Foto e Descrizioni Lactarius dalle colorazioni pileiche arancio, arancio/rossastre con latice bianco ed immutabile, di sapore inizialmente dolce e tardivamente un poco pepato. Cresce principalmente nelle foreste montane di Abete rosso e bianco. Foto e commento di Massimo Biraghi. reazione grigio-verdastra al guaiaco, koh nulla su cappello. -
Lactarius atlanticus Bon 1975
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius atlanticus Bon; Regione Puglia, Bosco Isola Macchia mediterranea Lesina Marina; Gennaio 2015; Foto di Raffaele Mininno. -
Lactarius atlanticus Bon 1975
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius atlanticus Bon; Regione Liguria; Novembre 2009; Foto di Federico Calledda. Foto di Gianluigi Boerio. -
Lactarius atlanticus Bon 1975
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius atlanticus Bon; Regione Sardegna; Monte Arci; Aprile 2007; Foto di Franco Sotgiu. -
Lactarius atlanticus Bon 1975
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius atlanticus Bon; Regione Sardegna, Monte Arci; Dicembre 2006; Foto di Franco Sotgiu. -
Lactarius atlanticus Bon 1975
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
-
Lactarius atlanticus Bon 1975
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
-
Lactarius atlanticus Bon 1975
Archivio Micologico ha postato un topic nell'area Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius atlanticus Bon 1975 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Lactarius Sottogenere Rhysocybella Sezione Olentes Etimologia Dal latino atlanticus = atlantico, come indicazione geografica. Cappello Da 3 a 7(8) cm, inizialmente convesso, poi appianato con leggero umbone centrale, margine sottile lungamente involuto, flessuoso ma non striato, cuticola lucida con tonalità rosso-rugginose in condizioni di marcata umidità, opaca e asciutta, di colore rosato-aranciato in condizioni normali, superficie pruinosa e non zonata. Imenoforo Lamelle abbastanza fitte e strette, intercalate da numerose lamellule, annesse o leggermente decorrenti sul gambo, colore da ocra pallido fino a giallo-aranciato, con la caratteristica di diventare rosso-rugginose nei punti soggetti a contatto o sfregamento. Gambo 3-8 × 0,8-2 cm, assai slanciato rispetto alla morfologia generale, cilindrico o con leggera attenuazione e curvatura alla base, molto spesso unito ad altri individui, concolore al cappello o con colorazione più intensa, opaco, liscio, a volte pruinoso. Carne Relativamente fragile, poco compatta, eccezion fatta per la parte centrale del cappello, cassante, biancastra con tendenza ad arrossare leggermente nelle zone sottoposte a taglio o sfregamento, molto più evidente nella base del gambo dove l'arrossamento può arrivare a toni rosso-rugginosi. Odore sgradevole, paragonabile a quello della cimice dei boschi o alla cicoria tostata, sapore dapprima dolciastro, poi amarognolo e un poco astringente. Latice sieroso, immutabile, poco abbondante. Habitat Predilige boschi temperati a clima mediterraneo, dove la presenza di Leccio frammista a Pinus pinaster (Pino marittimo) e Pinus halepensis (Pino di Aleppo) è abbondante, tipica dei boschi xerofili. Commestibilità e Tossicità È da ritenersi non commestibile, come tutti i Lactarius a latice non colorato, per l'amarescenza della carne e per l'odore sgradevole. Specie simili Una specie abbastanza vicina è Lactarius decipiens Quélet, con il quale può condividere habitat simili e gli stessi periodi di crescita. Quest'ultimo, pur avendo aspetti morfocromatici simili, si differenzia per le sfumature rosate presenti nel carpoforo, per il marcato odore di Pelargonio (Geranio) e per il latice che da bianco sieroso vira più o meno velocemente verso toni giallastri in essicazione sulle lamelle. La varietà strigipes Bon si caratterizzerebbe per un abbondante feltratura, costituita da peli biancastri, localizzata alla base del gambo. Osservazioni Fa la sua comparsa già dal primo autunno spingendosi con le fruttificazioni fino all'inverno inoltrato, piuttosto diffuso e comune nelle stazioni di crescita dove compare in forma gregaria e a volte fascicolata, presentandosi unito alla base del gambo in diversi esemplari. La normale scarsità di latice si accentua in condizioni di siccità, risultando quasi assente, tanto da renderne poco agevole, a una superficiale osservazione, l'attribuzione al Genere Lactarius. Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi. Regione Lazio; Novembre 2007; Foto di Felice Di Palma Tipico dei boschi della macchia mediterranea, presenta tonalità bruno aranciate in ogni settore, cresce gregario a densi gruppi talora concresciuti. Latice scarso e presto sieroso, quasi assente a maturità, odore di cimice, sapore inizialmente dolce e solo tardivamente amarescente. Particolare del latice biancastro, acquoso; Foto di Tomaso Lezzi. -
Lactarius alpinus Peck 1875
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Velenosi
Lactarius alpinus Peck; Regione Lombardia; Agosto 2008; Foto di Massimo Biraghi. -
Lactarius alpinus Peck 1875
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Velenosi
Lactarius alpinus Peck; Regione Trentino; Estate 2007; Foto e commento Piero Curti. Alcuni ritrovamenti a metà della salita di Val Maggiore in una palude con Ontani e Sfagno. -
Lactarius alpinus Peck 1875
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Velenosi
Lactarius alpinus Peck; Regione Lombardia; Foto e commento di Massimo Mantovani. Valle Belviso - Sondrio, alt.ne 1500 m s. l. m., trovato in una radura a prato e sfagno, molto umida e paludosa con presenza di Alnus viridis e Abete rosso. Piccolo fungo con pileo 15-30 mm, molto fragile, depresso, orlo sottile irregolare. Colore albicocca in maniera non uniforme, con parti leggermente più chiare. La superfice appare feltrata e ricoperta da fine pruinosità come a formare piccole "granulazioni". Lamelle leggermente decorrenti sul gambo, poco spesse, spaziate e intercalate da numerose lamellule disuguali, forcate al margine e concolori al pileo. Gambo cilindrico, leggermente pruinoso nei giovani esemplari, concolore al pileo o appena appena più chiaro. Carne bianca, acre alla masticazione. Latice bianco e non virante, piccante all'assaggio e addirittura bruciante dopo pochi minuti La micro di questa raccolta ha confermato l'ipotesi macroscopica. -
Lactarius alpinus Peck 1875 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Lactarius Sezione Colorati Sinonimi Lactarius subalpinus Kühner 1928 Lactarius pusillus Bresadola 1929 Lactarius Kühneri Josserand 1952 Lactarius alpigens Kühner 1953 Lactarius luteus ss. Neuhoff 1956 Cappello 1-4 cm, piano, disteso e infine imbutiforme a maturazione, spesso con una piccola papilla, un poco più scura, al centro. Cuticola di aspetto grinzoso-granuloso, ciò è dovuto dalla presenza di fitte e fini squamosità riunite in ciuffetti appressati, mai sporgenti. Superficie priva di zonature evidenti, asciutta con tempo secco, un poco viscida con l'umidità. Color giallo-arancio, simile all'albicocca, leggermente più chiaro al margine che, negli esemplari giovani, appare un po' involuto. Lamelle Non molto fitte, sottili, leggermente decorrenti al gambo, un po' arcuate, forcate, intercalate da numerose lamellule disuguali. Biancastre-crema, crema-gialline. Gambo Cilindrico, slanciato, spesso ricurvo, a volte eccentrico, cavo già all'esordio, pertanto fragile. Superficie pruinosa, subconcolore al cappello, ingrigente se troppo imbibita. Carne Poco soda, cedevole nel gambo, biancastra-crema. Odore leggero, più pronunciato dopo qualche ora dalla raccolta, come fruttato. Sapore mite poi acre. Latice Abbondante, fluido, bianco ed immutabile. Sapore mite, poi acre dopo qualche istante. Habitat Cresce in luoghi molto umidi, spesso acquitrinosi, tra l'erba o negli sfagni in presenza di Alnus viridis (Ontano verde). Si tratta infatti di una specie esclusiva di questa essenza. Commestibilità o Tossicità Commestibilità ignota. Non ci sono studi in letteratura riguardo a eventuali sindromi causate da questa specie. Osservazioni Specie caratterizzata da piccole dimensioni, dal pileo feltrato color albicocca, dalle lamelle non molto fitte, dal latice bianco ed immutabile, acre dopo qualche istante, dal gambo pruinoso e slanciato e dall'habitat caratteristico. Specie simili All'interno della sezione Colorati non ci sono specie che possiedono caratteri macroscopici riconducibili a questo Lactarius. Associato ad Alnus viridiscresce Lactarius lepidotus, di piccole dimensioni e di color bruno-grigiastro. Gli altri rappresentanti della sezione hanno differente ecologia, cromatismi e spesso odori particolari. Sotto Alnus spp. cresce Lactarius lilacinus, dal pileo, rosato-vinoso, coperto da squamette appressate. Lactarius glyciosmuscresce sotto Betula spp., ha colorazioni grigio-chiare (spesso con lievi sfumature carnicine) e netto odore di cocco. Anche il Lactarius mammosus ha tale sentore ma è di taglia media, ha un cappello grigio-brunastro, superficie feltrata e cresce sotto conifere. Lactarius helvus cresce in zone umide nei boschi di Picea abies e Pinus sylvestris, ha la superficie pileica feltrata, color camoscio, latice acquoso e trasparente ed ha odore di cicoria tostata.Lactarius rufus ha portamento più massiccio, è di taglia media, ha cappello e gambo rosso mattone e cresce nei boschi di Abete. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo e Marco Mantovani - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Lactarius alpinus Peck; Regione Lombardia; Agosto 2009; Foto Federico Calledda. Foto di Massimo Biraghi. Particolare del pileo in cui si evidenzia la marcata rugosità. Regione Lombardia; Agosto 2008; Foto di Massimo Mantovani. In evidenza la feltratura appressata del pileo e il latice bianco.
-
Lactarius albocarneus Britzelm. 1895
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius albocarneus Britzelm.; Regione Valle d'Aosta; Agosto 2014; Foto di Gianluigi Boerio. Bosco di Abete bianco con presenza sporadica di Pioppo, Ontano e Abete rosso a 1600 m, sapore bruciante e cuticola glutinosa. -
Lactarius albocarneus Britzelm. 1895
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius albocarneus Britzelm.; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Mario Iannotti. -
Lactarius albocarneus Britzelm. 1895
Archivio Micologico ha risposto alla discussione di Archivio Micologico in Funghi Non Commestibili o Sospetti
Lactarius albocarneus Britzelm.; Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Massimo Mantovani.