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Archivio Micologico

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  1. Cortinarius bulliardii (Pers. : Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Telamonia Sezione Uracei Melot Clade /uraceus Sinonimi Cortinarius bulliardi (Pers. : Fr.) Fr. 1838 - Variante ortografica Cortinarius colus Fr. 1838 Cortinarius georgianae Moënne-Locc. 1994 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Umbria. Ottobre 2010. Foto di Tomaso Lezzi. Uno dei pochi Cortinarius facilmente delimitabili macroscopicamente per la base del gambo arancio vivo. Un Cortinarius dai colori veramente brillanti, eccezione insieme a pochi altri nel sottogenere Telamonia che normalmente vede cromatismi bruni uniformi ed opachi. Si tratta di una specie non commestibile. Un particolare della base del gambo arancio vivo, nel campione di destra si può osservare la cortina sul gambo.
  2. Cortinarius brunneus (Pers. : Fr.) Fr. Regione Lombardia. Agosto 2008. Foto di Massimo Mantovani.
  3. Cortinarius brunneus (Pers. : Fr.) Fr. Regione Lombardia. Agosto 2008. Foto di Massimo Biraghi.
  4. Cortinarius brunneus (Pers. : Fr.) Fr. Regione Lombardia. Agosto 2006. Foto di Massimo Mantovani.
  5. Cortinarius brunneus (Pers. : Fr.) Fr. Agosto 2005. Foto di Emilio Pini.
  6. Cortinarius brunneus (Pers. : Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Telamonia Sezione Brunnei Melot Clade /brunneus Sinonimi Cortinarius fratellus Bidaud 2009 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Specie simili Cortinarius glandicolor (Fr.) Fr.si distngue per il portamento più slanciato e per il l'habitat di Pinus spp., mentre Cortinarius brunneus è associato a Picea abies (Peccio). Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Lombardia. Agosto 2008. Foto di Massimo Biraghi. Telamonia bruno cioccolata in ogni sua parte, con fibrille radiali sul cappello più scure e un vistoso umbone ottuso dello stesso colore del resto del cappello, colori forti, tonalità scure, cche contrastano dal candore immacolato di un'anello biancastro situato nella parte alta del gambo, residuo del velo generale.
  7. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Friuli Venezia Giulia, Val Pesarina (UD). Settembre 2014. Foto di Nicolò Parrino.
  8. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Friuli Venezia Giulia, Alpi Carniche (UD); Agosto 2014; Foto di Nicolò Parrino.
  9. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Lombardia, Valtorta. Settembre 2014. Foto di Massimo Biraghi. Bosco di Faggio 1200 m s.l.m.
  10. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Lombardia, località Ornica. Agosto 2014. Foto di Massimo Biraghi. Ritrovamento sotto Fagus sylvatica.
  11. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Lombardia, Valle Camonica (BS). Luglio 2013. Foto di Lorenzo Martinelli.
  12. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Friuli Venezia Giulia, Val Pesarina. Settembre 2012. Foto di Nicolò Parrino.
  13. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Lombardia, Montecampione (BS); Settembre 2009. Foto di Federico Calledda.
  14. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Lombardia. Settembre 2009. Foto di Massimo Mantovani. Ritrovamento sotto Faggio.
  15. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Lombardia. Agosto 2009. Foto Massimo Biraghi.
  16. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Lombardia. Agosto 2008. Foto Massimo Biraghi.
  17. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki. Regione Lombardia. Agosto 2008. Foto Massimo Biraghi.
  18. Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki 1835 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Leprocybe Sezione Bolares M.M. Moser Clade /bolaris Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Lombardia. Luglio 2007. Foto Massimo Biraghi. Specie abbastanza semplice da determinare per la presenza di squamule rossastre sul cappello e sul gambo molto vistose. La carne al taglio vira rapidamente al giallo cromo, odore subnullo e sapore nettamente acre, cresce nei boschi di latifoglie.
  19. Cortinarius bivelus (Fr. : Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Telamonia Sezione Athabasci Liimat et al. Clade /bivelus Sinonimi Cortinarius quietus Rob. Henry 1977 Cortinarius castaneopallens Rob. Henry 1981 Cortinarius insolitus Rob. Henry 1981 Cortinarius amphibalaustius Rob. Henry 1983 Cortinarius bivelus f. sulcatocephalus Bidaud 2010 Cortinarius suilloclarus Reumaux 2002 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Lombardia, Val Vallaro. Settembre 2005. Foto di Massimo Biraghi, descrizione di Luca Mistè. Cappello da 3 a 8 cm, poco igrofano, da subemisferico diventa campanulato-convesso. Rivestimento bruno-ocra con macchiettature ruggine, al margine con resti biancastri di velo. Lamelle mediamente fitte bruno-ruggine. Gambo 5-10 cm, robusto, da clavato a cilindrico con base subbulbosa e di colore bianco-grigiastro, con resti di velo concolore a formare delle zone anulari (simili a Cortinarius laniger). Carne bianco-ocra. In boschi misti soprattutto sotto betulle ma anche faggi.
  20. Cortinarius biformis Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Lombardia, Alta Val Camonica. Settembre 2005. Foto di Massimo Biraghi, descrizione di Luca Mistè. Cappello da 2 a 5 cm, igrofano da giovane, campanulato e poi appianato con umbone. Con tempo umido il rivestimento è bruno e margine con resti velari argentei; a tempo secco tendente al bruno-ocra. Lamelle bruno-grigiastre con filo chiaro. Gambo 5-10 cm, cilindrico flessuoso da giovane con fibrille biancastre-violacee e poi giallo-ocra. Carne nel cappello brunastra e nel gambo più chiara con toni violacei. Cresce nei boschi di conifere, non molto comune.
  21. Cortinarius balteatus (Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2006; Foto di Piero Curti. Imenoforo con lieve sfumatura violetta, filo bianco e ondulato.
  22. Cortinarius balteatus (Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Phlegmacium Sinonimi Cortinarius subbalteatus Kühner 1955 Cortinarius balteatotomentosus Rob. Henry 1958 Cortinarius subopimus Bidaud 1995 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Lombardia. Luglio 2005. Foto di Massimo Biraghi e descrizione di Luca Mistè. Cappello da 4 a 10 cm subemisferico da giovane e poi piano-convesso. Rivestimento poco vischioso di colore bruno-ocra con margine lilla più esteso da giovane. Lamelle fitte grigio-chiaro nel giovane poi imbrunenti. Gambo 4-9 cm, biancastro, cilindrico con base ingrossata con macchie ocra-rossastre. Carne bianca al taglio quasi inodore. Molto diffuso nelle peccete alpine.
  23. Cortinarius balteatoalbus Henry. Regione Trentino. Settembre 2010. Foto di Mauro Cittadini.
  24. Cortinarius balteatoalbus Henry. Regione Trentino. Anno 2009. Foto di Massimo Biraghi.
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