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Archivio Micologico

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  1. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Lombardia; Giugno 2011; Foto di Lorenzo Martinelli.
  2. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Lazio; Foto e commento di Mauro Cittadini. Conosciuto col nome volgare di "fungo barometro", questa specie e' caratterizzata da un peridio fortemente igroscopico che, come un igrometro, si apre o si chiude in base all'umidita' atmosferica.
  3. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Lombardia, Val Camonica; Settembre 2010; Foto di Lorenzo Martinelli. Particolare delle lacinie distese a tempo umido.
  4. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Toscana; Aprile 2008; Foto di Pietro Curti.
  5. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Toscana, Vallombrosa; Anno 2006; Foto e commento di Mauro Cittadini. Particolare della "tessellatura" delle lacinie. Particolare dell'apertura apicale dell'endoperidio.
  6. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Sardegna; Dicembre 2007; Foto di Franco Sotgiu.
  7. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Calabria; Aprile 2007; Foto di Antonio Lupo.
  8. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Lazio; Gennaio 2006; Foto e commenti di Mauro Cittadini. Facilmente distinguibile da Geastrum spp. per il caratteristico aspetto "tassellato" delle lacinie e per il peristoma non delimitato e lacerato in maniera irregolare.
  9. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan; Regione Toscana, Vallombrosa; Anno 2004; Foto di Pietro Curti.
  10. Astraeus hygrometricus (Pers. : Pers.) Morgan 1889 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Boletales Famiglia Diplocystaceae Descrizione Caratteristico fungo a forma di stella, sensibile all'umidità, si comporta come una sorta di igrometro naturale, infatti, con il tempo umido l’esoperidio, costituito da lobi o lacinie, si apre a forma di stella mentre con il secco di richiude a proteggere l’endoperidio di forma globosa. Questo fungo dal punto di vista macroscopico si riconosce per avere la superficie interna dell’esoperidio (lacinie) areolata, tassellata e non liscia come nelle specie simili appartenenti al genere Geastrum. Regione Lombardia, Monte Barro, Galbiate (LC); Gennaio 2011; Foto e microscopia di Angelo Mariani. Spore subsferiche aculeate 8-10 µm. Spore subsferiche, aculeate, 8-10 µm e ife del paracapillizio. Ife del paracapillizio con GAF.
  11. Ascocoryne sarcoides (Jacq. : Fr.) J.W. Groves & D.E. Wilson; Finlandia; Agosto 2008; Foto di Federico Calledda.
  12. Ascocoryne sarcoides (Jacq. : Fr.) J.W. Groves & D.E. Wilson 1967 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Leotiomycetes Ordine Helotiales Famiglia Gelatinodiscaceae Apotecio Fino a 15 (20) mm di diametro, sessile, discoide, cupolato, turbinato. Imenio liscio, rosa-porpora, viola-porpora; superficie esterna concolore, finemente pruinosa; orlo ondulato più scuro. Carne Elastica, gelatinosa, concolore. Microscopia Spore 12-17(20) × 4-5 µm, ellittiche, lisce, ialine, biguttulate, dotate di un setto mediano. Aschi 130-150 × 7-9 µm, amiloidi, ottasporici. Parafisi sottili, cilindriche, settate, talvolta ramificate, leggermente allargate all’apice. Excipulum medullare formato da ife sottili e intricate. Excipulum ectale formato da cellule globulose catenulate con terminali allungati. Specie simili Ascocoryne cylichnium (Tul.) Korf, ha spore di dimensioni più grandi (28 × 6 µm) e aschi più lunghi (190 µm). Regione Lombardia, Gera d'Adda; Novembre 2012; Foto, descrizione e microscopia di Angelo Mariani. Gera d’Adda, su legno in decomposizione di latifoglie. Spore. Spore biguttulate. Spore con setto. Aschi. Aschi in melzer reazione positiva. Parafisi. Sezione ascoma. Imenio e parte dell'excipulum medullare. Excipulum medullare. Excipulum ectale.
  13. Ascocoryne cylichnium (Tul.) Korf; Regione Lombardia, Mandello del Lario (LC); Novembre 2013; Foto e commento di Marco Barbanera, microscopia di Angelo Mariani. Su ceppaia di latifoglia molto degradata. Aschi 180-200 × 10-13 µm, amiloidi in doppio lugol. Osservazione a 400×. Aschi. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale. Spore 23-29 × 5-6 µm, plurisettate a maturità. Osservazione a 1000×.
  14. Ascocoryne cylichnium (Tul.) Korf; Regione Lombardia, Valsassina; Novembre 2012; Foto, commento e microscopia di Angelo Mariani. Crescita su legno in decomposizione. Spore 23-28 × 5-6 µm. Aschi 180-200 × 10-13 µm.
  15. Ascocoryne cylichnium (Tul.) Korf 1971 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Leotiomycetes Ordine Helotiales Famiglia Gelatinodiscaceae Sinonimi Peziza cylichnium Tul. 1853 Coryne sarcoides var. urnalis (Nyl.) Rehm 1891 Coryne cylichnium (Tul.) Boud 1907 Ascoma Apotecio di consistenza elastica, gelatinoso, imenio di un colore da rosa a violetto a secondo del grado di maturazione, inizialmente di forma subglobosa, presto cupoliforme, discoide a maturazione, fino a pulvinato in vecchiaia, parte interna subconcolore, finemente pruinosa, sessile o brevemente stipitato. Cresce a piccoli gruppi con esemplari appressati su tronchi e rami di latifoglie in ambienti umidi, dall'autunno ai primi rigori dell'inverno. Microscopia Spore 18-26 × 4-6 µm, strettamente ellittiche, lisce, plurisettate a maturità, spesso formanti spore secondarie. Aschi 170-200 × 7-10 µm, ottasporici, spore monoseriate e biseriate. Parafisi filiformi, un poco rigonfie all'apice e spesso contorte, più lunghe degli aschi. Excipulum medullare a struttura intricata. Excipulum ectale formato da elementi piriformi o globulosi concatenati. Commestibilità e tossicità Non commestibile Specie simili Ascocoryne sarcoides (Jacq. : Fr.) J.W. Groves & D.E. Wilson è macroscopicamente simile, si differenzia per le spore monosettate che non oltrepassano i 18 µm, inoltre presenta parafisi forcate e settate. Fruttifica in particolare su tronchi di conifera, ma è rinvenibile anche su legno decomposto di latifoglia. Anche alcune specie con tonalità violette appartenenti al Genere Peziza Dill. ex Fr. : Fr. possono generare confusione sul campo, si riconoscono macroscopicamente per la consistenza ceracea della carne e per l'habitat diverso, microscopicamente per le spore che sono largamente ellittiche e prive di setti. Regione Lombardia, Dicembre 2011, Parco dei Colli di Bergamo, su tronco di latifoglia vicino all'acqua. Foto e descrizioni di Massimo Biraghi. Aschi 170-200 × 7-10 µm. Osservazione a 400×. Aschi 170-200 × 7-10 µm, parafisi filiformi, un poco rigonfie all'apice e spesso contorte, più lunghe degli aschi. Aschi 170-200 × 7-10 µm, ottasporici, spore monoseriate e biseriate. Spore 18-26 × 4-6 µm, strettamente ellittiche, lisce, plurisettate a maturità. Excipulum medullare a struttura intricata, excipulum ectale formato da elementi piriformi o globulosi concatenati.
  16. Ascobolus stercorarius (Bull.) J. Schröt. 1893 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Ascomycetes Ordine Pezizales Famiglia Ascobolaceae Sinonimi Ascobolus furfuraceus Pers. 1796 Descrizione Ascomicete fimicolo che si presentava in centinaia di esemplari color giallo limone, ascoma a forma di lente, con bordo frastagliato irregolare. Regione Abruzzo; Giugno 2007; Foto, descrizione e microscopia di Tomaso Lezzi. Gli esemplari maturi erano ricoperti di puntini neri che hanno depositato spore nere sul fazzolettino di carta in cui avevo arrotolato un campione. Le misure sono state effettuate su una ventina di spore e risultano essere 23-26 × 12-13 µm.
  17. Ascobolus carbonarius P. Karst; Regione Lombardia, loc. Trescore balneario; Giugno 2013: Foto e microscopia di Massimo Biraghi. Giovani primordi di appena 2-3 mm di diametro, il ramoscello era più piccolo di una matita da disegno. Crescita su ramoscello bruciato. Spore ancoraall'interno dell'asco, ma alcune già caratteristiche della specie. Excipulum medullare 40×. Excipulum ectale 40×.
  18. Ascobolus carbonarius P. Karst; Regione Lombardia; Maggio 2013: Foto e microscopia di Massimo Biraghi. Aschi ottasporici, parafisi cilindriche, strette, settate. Spore 20-23 × 12-14 µm, lisce da immature, con evidenti verruche tronche a maturazione, irregolarmente inserite nell'asco.
  19. Ascobolus carbonarius P. Karst 1870 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Ascomycetes Ordine Pezizales Famiglia Ascobolaceae Descrizione Apotecio di 2-6 mm. di diametro, sessile, da cupulato a disteso; superficie imeniale da giovane giallo-olivastra, a maturità bruno-nerastra, scabra a causa degli aschi in rilievo; superficie esterna concolore o leggermente più chiara; cresce in luoghi bruciati. Spore 19-24 × 13-14 µm, ellissoidali, all'inizio lisce, ialine, a maturità violacee, bruno-porpora, verrucose. Aschi 180-220 × 16-22 µm, cilindrici, ottasporici, amiloidi. Regione Lombardia, pianura bergamasca; Maggio 2012; Foto, descrizione e microscopia di Angelo Mariani. Ascospore. Aschi. Aschi, amiloidia.
  20. Artomyces pyxidatus (Pers. : Fr.) Julich; Regione Lombardia; Aprile 2012; Foto di Massimo Biraghi.
  21. Artomyces pyxidatus (Pers. : Fr.) Julich; Regione Piemonte; Novembre 2011; Foto di Gianluigi Boerio. Bosco di latifoglie a 300 m s.l.m., su legno marcescente.
  22. Artomyces pyxidatus (Pers. : Fr.) Julich; Regione Piemonte, Valsesia - Scopa; Maggio 2010; Foto di Alessandro Remorini.
  23. Artomyces pyxidatus (Pers. : Fr.) Julich; Regione Piemonte, Valsesia - Scopa; Giugno 2009; Foto di Alessandro Remorini. Ritrovamento a 600 m s.l.m., bosco di Abete rosso.
  24. Artomyces pyxidatus (Pers. : Fr.) Julich 1982 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Amylostereaceae Foto e Descrizioni Fungo coralloide che cresce sui tronchi al suolo di caducifoglie, caratteristica la struttura a candelabro con i rami terminali che formano sorta di coppette dentellate. Regione Lombardia; Aprile 2010; Foto di Emilio Pini.
  25. Arrhenia spathulata (Fr.:Fr.) Redhead; Regione Lombardia, Pianura bergamasca; località Gera d'Adda; Dicembre 2014; Foto, commenti e microscopia di Sergio Mombrini. Basidioma spatoliforme-flabelliforme, cuticola concentricamente zonata, igrofana. Imenio da liscio a venato, che diparte dal gambo. Gambo rudimentale, laterale, come una continuazione del pileo. Spore 7,5-9 × 4,1-4,6 µm, ellissoidi-larmiformi, lisce, ialine. Giunti a fibbia assenti, basidi in maggioranza tetrasporici, cistidi assenti, pileipellis a cutis. Come altre Arrhenia cresce nel muschio, tra le specie vicine prive di giunti a fibbia, Arrhenia rickenii (Hora) Watling differisce principalmente per il gambo evidente, la cuticola spesso striata per trasparenza, l’imenio a lamelle più distinte, decorrenti. Pileipellis. Filo lamellare. Spore.
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