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Archivio Micologico

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  1. Pluteus pouzarianus Singer; Regione Umbria (TR); Settembre 2018; Foto Tomaso Lezzi. Evidente la sporata rosa mattone depositata su cappello degli esemplari sottostanti. GAF; 400×; Osservazione in rosso Congo.
  2. Imperator luteocupreus (Bertéa & Estadès) Assyov, Bellanger, Bertéa, Courtec., Koller, Loizides, G. Marques, J.A. Muñoz, N. Oppicelli, D. Puddu, F. Rich. & P.-A. Moreau; Regione Umbria (TR); Settembre 2018; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Cappello giallo-ramato, pori rosso scuro già negli esemplari giovani, gambo giallo, rosso alla base, reticolo di maglie rosse su fondo giallo, carne che diventa blu all'aria, in ogni parte, molto velocemente, odore simile a quello degli Scleroderma. Pori rosso scuro già negli esemplari giovani. Reticolo di maglie rosse su fondo giallo.
  3. Russula foetens Pers. : Fr.; Regione Umbria (TR); Settembre 2018; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Reazione negativa alle basi forti (NaOH). Questo carattere permette di distinguerla dalla simile Russula subfoetens che ha invece reazione giallo oro.
  4. Russula rosea Pers.; Regione Umbria (TR); Settembre 2018; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Specie con cappello rosso brillante, opaco, campioni massicci, compatti, con peso elevato. Caratteristico il sapore mentolato delle lamelle. Spore. 1000×; osservazione in Melzer, lavaggio con Idrato di Cloralio.
  5. Russula amoena Quél.; Regione Umbria (TR); Settembre 2018; Foto Tomaso Lezzi. Specie con cappello rosso, vellutato-pruinoso e gambo rosso. Molto vicina a Russula amoenicolor Bres. è facile distinguerla attraverso la reazione con il Fenolo: rossa nel primo caso, bruno-rossa nel secondo. Reazione al Fenolo dopo 1 minuto. Reazione al Fenolo dopo 5 minuti. Reazione al Fenolo dopo 20 minuti. Pileocistidi con cellule basali subglobose. 400×; osservazione in Rosso Congo. Spore. 400×; osservazione in Melzer, lavaggio con Idrato di Cloralio. Spore. 1000×; osservazione in Melzer, lavaggio con Idrato di Cloralio.
  6. Pluteus pouzarianus Singer; Regione Umbria (TR); Settembre 2018; Foto Tomaso Lezzi. Pluteus molto simile a Pluteus cervinus. Differisci per l'odore e per la presenza di GAF nei tessuti. In alto cheilocistidi di forma clavata, in basso i primi pleurocistidi che si incontrano vicino al filo della lamella, e che hanno una forma intermedia tra i cheilocistidi sferopeduncolati/largamente clavati e i pleurocistidi veri e propri con parete spessa e estremità uncinate. Questo particolare tipo di cistidi che mostrano una sola punta centrale e parete spessa, vengono definiti in inglese "Magnus-Type". 400× in rosso Congo. Pleurocistidi uncinati. 400× in rosso Congo. GAF nei tessuti della cuticola. 400× in rosso Congo.
  7. Pluteus pouzarianus Singer; Regione Umbria (TR); Agosto 2018; Foto Tomaso Lezzi. Pluteus molto simile a Pluteus cervinus. Differisce per l'odore e per la presenza di GAF nei tessuti. Vicino al filo della lamella i primi pleurocistidi che si incontrano hanno una forma intermedia tra i cheilocistidi sferopeduncolati/largamente clavati e i pleurocistidi veri e propri con parete spessa e estremità uncinate. Questo particolare tipo di cistidi che mostrano una sola punta centrale e parete spessa, vengono definiti in inglese "Magnus-Type". 400× in rosso Congo. Pleurocistidi uncinati. 400× in rosso Congo. GAF nei tessuti della cuticola. 1000× in rosso Congo.
  8. Pisolithus arhizus (Scop. : Pers.) Rauschert. Regione Umbria. Agosto 2018. Foto Stefano Rocchi. Rinvenuto tra la ghiaia vulcanica di un'aiuola di cactus. Carpoforo rotondeggiante nella parte sopra il terreno, con pseudogambo ben interrato che gli fa assumere una forma di pera dopo l'estrazione. Presenza di evidenti rizomorfe giallastre alla base, ha una superficie peridiale liscia di colore tra il brunastro e il giallastro. La gleba è costituita da cellette color giallo vivo, arrotondate o poligonali contenenti le spore, contornate da pareti nerastre. Le stesse con il tempo divengono rosso-violacee, poi nerastre (come nella parte sommitale) ed infine polverulente di colore marrone. Odone gradevole, fungino. Dopo un'ora circa.
  9. Cantharellus pallens Pilát; Regione Umbria (TR); Agosto 2018; Foto Tomaso Lezzi. Pliche imeniali.
  10. Hapalopilus rutilans (Pers.) Murrill; Regione Umbria (TR); Agosto 2018; Foto Tomaso Lezzi. Crescita su legno di Quercia. Lato poroide. Lato poroide. Reazione viola con Ammoniaca (NH3) a sinistra e, sempre viola, con Idrossido di Sodio (NaOH) a destra.
  11. Russula heterophylla (Fr. : Fr.) Fr.; Regione Umbria (TR); Agosto 2018; Foto Tomaso Lezzi. Crescita in bosco di Quercia e Castagno. Lamelle forcate e anastomosate al gambo. La reazione rosa arancio brillante con il Solfato di Ferro (FeSO4), tipica del gruppo delle Heterophyllinae.
  12. Fuligo septica (L.) F. H. Wigg.; Regione Umbria (TR); Luglio 2018; Foto Tomaso Lezzi.
  13. Russula rosea Pers.; Regione Umbria (TR); Luglio 2018; Foto Tomaso Lezzi. Russula di corporatura anche piuttosto massiccia, cappello opaco, vellutato; lamelle non fitte dal sapore leggermente mentolato; Gambo molto spesso macchiato di rosa.
  14. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Umbria (TR); Luglio 2018; Foto Tomaso Lezzi. Campioni con la cuticola tipicamente suddivisa in piccole placche.
  15. Myriostoma coliforme (With. : Persoon) Corda; Regione Umbria (PG); Luglio 2018; Foto Tomaso Lezzi.
  16. Battarrea phalloides (Dicks. ex Persoon) Persoon; Regione Umbria (PG); Luglio 2018; Foto Tomaso Lezzi.
  17. Conocybe apala (Fr. : Fr.) Arnolds; Regione Umbria (PG); Luglio 2018; Foto Tomaso Lezzi.
  18. Amanita regalis (Fr. : Fr.) Michael 1904 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Genere Amanita Sottogenere Amanitaria Sinonimi Amanita muscaria var. regalis (Fr.) Sacc. 1887 Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. Commestibilità e Tossicità Tossica, alla stessa stregua di Amanita muscaria. Foto e Descrizioni Amanita del sottogenere Amanitaria, al quale appartengono anche Amanita muscaria (L. : Fr.) Lam. e Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh. L'aspetto è quello di una Amanita muscaria con cappello marrone e velo generale giallo oro. Finlandia; Agosto 2011; Foto di Emilio Pini.
  19. Leccinum versipelle (Fr. & Hök) Snell; Finlandia; Agosto 2011; Foto di Emilio Pini.
  20. Inocybe godeyi Gillet; Regione Umbria; Giugno 2018; Foto di Mario Iannotti.
  21. Agaricus crocodilinus Murrill; Regione Umbria; Giugno 2018; Foto di Mario Iannotti.
  22. Hebeloma porphyrosporum Maire; Regione Umbria; Giugno 2018; Foto di Mario Iannotti.
  23. Trichaptum biforme (Fr.) Ryvarden 1972; Regione Umbria; Giugno 2018; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Bel lignicolo dai colori glicine-viola rinvenuto su legno marcescente di latifoglia. Spore 4,2-6,4 × 2,1-3,3 µm; Qm = 2, ciindriche spesso ripiegate su di un lato, ialine, lisce, con pareti sottili e non amiloidi. Spore 4,2-6,4 × 2,1-3,3 µm; Qm = 2, ciindriche spesso ripiegate su di un lato, ialine, lisce, con pareti sottili e non amiloidi. Osservazione in acqua a 1000×. Osservazione in Melzer a 1000×.
  24. Gymnopus foetidus (Sowerby : Fr.) J.L. Mata & R.H. Petersen; Regione Umbria; Giugno 2018; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Rinvenuto su legno di latifoglia a terra. Cappello ombelicato, decorato sulla superficie da evidenti scanalature e lamelle rade e venose. Gambo solcato di colore bruno-nerastro. Carne sottile ma assai elastica. Spore 7,7-9,6 × 4,3-5 µm; Qm = 1,9; ellittiche, per alcuni autori a forma di semi di arancia, non amiloidi. Il simile Gymnopus brassicolens (Romagn.) Antonín & Noordel. si distingue per il cappello non scanalato ma solo striato, per le lamelle serrate e non venate, per una crescita di norma interrata su detriti legnosi e non su legni scoperti ed infine per le spore più piccole. Spore 7,7-9,6 × 4,3-5 µm; Qm = 1,9; ellittiche, per alcuni autori a forma di semi di arancia. Osservazione in acqua a 1000×. Osservazione in Melzer a 1000×. Nessuna reazione amiloide.
  25. Scleroderma bovista Fr. : Fr.; Regione Umbria; Giugno 2018; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Rinvenuto lungo il bordo di una strada sotto Querce. Carpofori larghi circa 5 cm, rotondeggianti, di colore nocciola chiaro, crema, macchiati di bruno-rossiccio nelle parti erose o contuse. La superficie è all'apparenza liscia ma a un attento esame mostra lievi screpolature o squamature soprattutto nella parte sommitale. il peridio è stretto, misura più o meno un mm e ha un colore tendente al bruno-giallastro. Vi è la presenza di un stipite non molto pronunciato, completamente interrato e munito di evidenti rizomorfe. Di consistenza dura, ha la gleba nerastra con sottili venature bianche. Spore subglobose 8-12 µm decorate da creste che formano un reticolo più o meno completo. Presenza di GAF nei tessuti esaminati. Macroscopicamente gli è molto vicino Scleroderma areolatum Ehrenb. il quale si differenzia per le spore non reticolare e per l'assenza di GAF. Tra gli Scledoderma contraddistinti da GAF vi sono Scleroderma citrinum Pers. : Pers. e Scleroderma meridionale Demoulin & Malencon i quali si distinguono tendenzialmente per una colorazione giallastra dei carpofori e per una superficie peridiale molto più decorata. Inoltre il primo si separa per un peridio molto più spesso (può arrivare anche 5 mm) e il secondo per un evidente psudostipite. Spore subglobose 8-12 µm decorate da creste che formano un reticolo più o meno completo. Osservazione in acqua a 1000×. Presenza di GAF nei tessuti. Osservzione in rosso Congo a 1000×.
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