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Archivio Micologico

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  1. Cortinarius caerulescens (Schaeff. : Fr.) Fr. Regione Marche. Ottobre 2015 Foto di Pietro Curti. Pileo con residui velari bianchi e carne con sfumature azzure violette nel gambo, ocracee alla base. Gambo e cortina.
  2. Clitocybe nebularis (Batsch : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2015; foto di Pietro Curti.
  3. Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Marche; Ottobre 2015, Foto di Pietro Curti. Anello basso e volva circoncisa dissociata in cercini. Fiocchi velari bianco latte.
  4. Lyophyllum deliberatum (Britzelm.) Kreisel. Regione Marche. Ottobre 2015. Foto Pietro Curti.
  5. Rugosomyces ionides (Bull.) Bon; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti.
  6. Hypholoma lateritium (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti.
  7. Craterellus cornucopioides (L.) Pers; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti.
  8. Armillaria cepistipes Velen.; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti.
  9. Hebeloma crustuliniforme (Bull.) Quélet; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti.
  10. Psathyrella piluliformis (Bull. : Fr.) P. D. Orton; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti.
  11. Tricholoma sulphureum (Bull. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti.
  12. Aureoboletus moravicus (Vaček) Klofac; Regione Marche: Ottobre 2015; foto di Pietro Curti. Odore e sapore lievi, fungini. Crescita sotto Cerro. Carne biancastra, per pochi millimetri brunastra sotto il pileo, immutabile. Pori da circolari a lievemente angolosi, senza viraggi alla pressione. Tubuli depressi intorno allo stipite. Pileo areolato e con le ife raccolte in caratteristici ciuffetti.
  13. Pholiota lucifera (Lasch) Quélet; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti. Imenoforo. Gambo.
  14. Mycena haematopus (Pers. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti.
  15. Scleroderma verrucosum (Bull. : Pers.) Pers.; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti. Sotto Quercus ilex nel giardino di casa. Pileo. Gleba, peridio e pseudopiede.
  16. Trametes versicolor (L.) Lloyd; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti. Dettaglio pileo e pori.
  17. Hortiboletus rubellus (Krombh.) Simonini, Vizzini & Gelardi; Regione Marche; Ottobre 2015; Foto di Pietro Curti. Giardino privato, crescita sotto Quercus ilex.
  18. Cantharellus pallens Pilát; Regione Marche; Giugno 2015; Foto di Pietro Curti.
  19. Mycena abramsii (Murrill) Murrill; Regione Marche; Giugno 2015; Foto di Pietro Curti. Dettaglio pileo, imenoforo e gambo.
  20. Russula ilicis Romagn., Chevassut & Privat.; Regione Marche: Luglio 2015; Giardino privato, sotto Leccio secolare (Quercus ilex); Foto di Pietro Curti. Imenoforo, gambo e pileo. Sporata in massa crema scuro, intorno a IId, come indicato da Sarnari. Dettaglio.
  21. Lactifluus vellereus (Fr.) Kuntze; Regione Marche; Anno 2015; Foto e commento di Pietro Curti. Latice abbondante, dolce e carne moderatamente acre, lamelle spaziate.
  22. Hypholoma fasciculare (Huds. : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Settembre 2015; Foto di Pietro Curti. Crescita rigogliosa con evidente famelicità delle limacce, dimostrazione evidente che le lumache mangiano senza problemi i funghi velenosi. Crescita cespitosa. Anello effimero, presto caduco, quasi cortiniforme. Sporata grigionerastra. Crescita lignicola. Lamelle giallo verdastre.
  23. Corticium meridioroseum Boidin & Lanq. 1983 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Corticiales Famiglia Corticiaceae Sinonimi Laeticorticium meridioroseum (Boidin & Lanq.) M. Dueñas & Tellería 1986 Etimologia Dal latino córtex, icis, um = corteccia, scorza, quindi attinente la corteccia, per l'habitat di crescita. Dal latino mĕrīdĭēs = mezzogiorno, meridionale e rŏsĕus, roseă, roseum = roseo, del colore della rosa quindi per la distribuzione meridionale, mediterranea e il colore roseo del carpoforo. Carpoforo Resupinato, prima orbicolare poi confluente, adeso al substrato di crescita, di norma facilmente staccabile dal legno, pellicolare, talvolta fessurato. La superficie fertile è all’inizio pruinosa, poi liscia o leggermente sinuosa, con il margine che si può presentare indistinto ma anche fimbriato o piumato. Il colore varia dal rosa chiaro al rosa-salmone, con la tendenza ad imbrunire o ingrigire nelle parti contuse. La carne è alta più o meno un millimetro, tenera e di consistenza membranosa nei giovani esemplari, poi secca e gessosa. Habitat Cresce tutto l’anno su legno di latifoglia, in particolare Salice. È stato rinvenuto anche su Leccio, Faggio e Frassino. Predilige le aree dell’Europa meridionale. Microscopia Sistema ifale monomitico. Ife con GAF e pareti da sottili a più o meno ispessite, lisce e ialine, larghe 2-4 µm. Spore 10,3-13,5 × 7-10,3 (11,4) µm; Qm = 1,4; da ellittiche ad ovoidali, lisce, ialine, a parete sottile; non amiloidi, né destrinoidi. Basidi 50-70 × 7-12 µm, tetrasporici, con sterigmi lunghi da 4 a 6 µm e GAF alla base; vagamente tubolari, assai sinuosi, molto ristretti in alcuni punti, con pareti spesse nella parte basale. Cistidi assenti. Presenza di numerosi dendroifidi ramificati e ialini. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Somiglianze e varietà Corticium roseum Pers. : Fr. si differenzia per le spore molto più lunghe e per l’habitat più esteso, essendo diffuso in tutto il continente europeo; Corticium boreoroseum Boidin & Lanq. si separa per le spore più strette e per la presenza di rizomorfe; Marchandiomyces quercinus (J. Erikss. & Ryvarden) D. Hawksw. & A. Henrici = Corticium quercicola Jülich, si distingue per l’assenza di GAF e per i basidi bisporici. Osservazioni Fungo corticolo di colore rosa che colonizza ampi strati di alberi marcescenti di latifoglia. Come ben indicato dal nome vegeta nell’areale mediterraneo, mentre il suo sosia Corticium roseum è diffuso anche nell’Europa continentale e settentrionale. Alcuni autori considerano irrilevanti le differenze delle misure sporali e l'habitat di crescita e ritengono questi due funghi un'unica specie. Bibliografia BERNICCHIA, A. & GORJON, S.P., 2010. Corticiaceae s.l. Fungi Europæi. Vol 12. Alassio (SV): Ed. Candusso. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Stefano Rocchi. Approvata e revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Gennaio 2017; Su ramo marcescente di latifoglia (Valtopina - PG); Foto e microscopia di Stefano Rocchi. (Exsiccatum SR20170113-02) Sistema ifale monomitico. Ife con GAF e pareti da sottili a più o meno ispessite, lisce e ialine, larghe 2-4 µm. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Basidi 50-70 × 7-12 µm, tetrasporici, con sterigmi lunghi da 4 a 6 µm e GAF alla base; vagamente tubolari, assai sinuosi, molto ristretti in alcuni punti con pareti spesse nella parte basale. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Basidioli e dendroifidi. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Dendroifidi ramificati e ialini. Osservazione in acqua a 1000×. Spore 10,3-13,5 × 7-10,3 (11,4) µm; Qm = 1,4; da ellittiche ad ovoidali, lisce, ialine, a parete sottile; non amiloidi, né destrinoidi. Osservazione in acqua a 1000×. Osservazione in Melzer a 1000×.
  24. Junghuhnia nitida (Pers. : Fr.) Ryvarden 1972 Tassonomia Ordine Polyporales Famiglia Meruliaceae Sinonimi Steccherinum nitidum (Pers. : Fr.) Vesterh. 1996 Foto e Descrizioni Fungo resupinato, a sviluppo non molto esteso, con imenio formato da pori più o meno regolari, da alveolari ad allungati e solo in alcuni punti tendenti alla formazione di un labirinto; il colore varia dal biancastro al crema-giallastro, talvolta con sfumature rosate; margine stretto, bianco, cotonoso e senza rizomorfe. Microscopicamente si presenta con diffusi cistidi metuloidi (a parete spessa) larghi da 7 a 11 µm, cilindrici e fortemente incrostati. Vegeta su rami marcescenti di latifoglia, con particolare preferenza per il Faggio. Si può confondere con Kneiffiella flavipora (Berk. & M.A. Curtis ex Cooke) Zmitr. & Malysheva = Schizopora flavipora (Berk. & M.A. Curtis ex Cooke) Ryvarden la quale si distingue per avere cistidi a forma di fuso. Regione Toscana; Ottobre 2016; Bosco di Camaldoli (Arezzo); Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Workshop - Gli Aphyllophorales e la biodiversità, Riserva Naturale Biogenetica di Camaldoli (AR). (Exsiccatum SR20161001-02) Cistidi metuloidi (a parete spessa) larghi da 7 a 11 µm, cilindrici e fortemente incrostati. Osservazione 400× in L4. Osservazione 1000× in L4. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo.
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