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Archivio Micologico

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  1. Mycena inclinata (Fr.) Quél.; Regione Umbria; Ottobre 2016; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. (exsiccatum SR20161014-03) Descrizione Su legno marcescente di Castagno con insolita crescita isolata: cappello campanulato con evidente umbone, striato e con il bordo leggermente crenulato; lamelle un poco spaziate, annesse al gambo e biancastre; gambo fistoloso, liscio, leggermente fibrilloso, un poco bianco nella parte apicale, giallo nella parte mediana e bruno-rossiccio nella parte in basso. Odore e sapore farinosi; per alcuni autori l'odore è riconducibile anche all'olio rancido, sapone o cera di candela. Microscopia Spore 7,9-10 × 5,7-7,1 µm; Qm = 1,4, ellittiche, lisce, amiloidi e guttulate. Basidi tetrasporici. Cheilocistidi clavati e digitati, ossia con pretuberanze simili a dita. Pileipellis formato da ife parallele, con quelle superiori diverticolate. Somiglianze e varietà Mycena galericulata (Scop. : Fr.) Gray si distingue per le lamelle color crema sfumate di rosa e per il gambo grigio che si macchia di brunastro; Mycena maculata P. Karst si differenzia per le lamelle più spaziate e macchiate di bruno-rossastro in vecchiaia; Mycena tintinnabulum (Paulet) Quél. si distingue per il cappello più scuro, per le lamelle decorrenti e le spore più picciole; Mycena inclinata f. albopilea Derbsch & J.Aug. Schmitt ex Robich & Consiglio si differenzia per il suo cappello bianco. Spore 7,9-10 × 5,7-7,1 µm; Qm = 1,4, ellittiche, lisce, amiloidi e guttulate. Osservazione 1000× In Melzer. Basidi tetrasporici. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Cheilocistidi clavati e digitati, ossia con pretuberanze simili a dita. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Pileipellis formato da ife parallele, con quelle superiori diverticolate. Osservazione 1000× in acqua.
  2. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Umbria; Ottobre 2016; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. (exsiccatum SR20161014-02) Fungo dai tipici colori blu-violetti accesi che vegeta nei boschi umidi di latifoglie e conifere. Molto igrofano, quando si asciuga ha la tendenza a divenire biancastro-lilaceo. Lamelle spaziate, larghe, spesse ed intervenate sul fondo; sono di norma ricoperte da una polverina bianca dovuta al deposito sporale. Gambo sempre violaceo ma percorso da fibrille biancastre longitudinali e furfuraceo all'apice. Spore 7,8-10,9 × 7,6-10,1 µm; Qm = 1,1, globose ed echinulate con spine lunghe più o meno 1 µm. Spore 7,8-10,9 × 7,6-10,1 µm; Qm = 1,1, globose ed echinulate con spine lunghe più o meno 1 µm. Osservazione 1000× in Melzer. Osservazione 1000× in Rosso Congo.
  3. Cortinarius caperatus (Pers. : Fr.) Fr.; Regione Umbria; Ottobre 2016; Foto di Stefano Rocchi. (Exsiccatum SR20161014-01) Sotto Castagno.
  4. Suillus luteus (L. : Fr.) Roussel; Regione Umbria; Ottobre 2016; Foto di Stefano Rocchi.
  5. Mycena rosea Gramberg; Regione Umbria; Ottobre 2016; Foto di Stefano Rocchi. Fungo dal tipico cappello rosato e caratterizzato da un intenso odore rafanoide. Spore ellittiche, lisce ed amiloidi, 6,3-7,4 × 4,3-4,9 µm; Qm = 1,5. Mycena pura (Pers.: Fr.) P. Kumm. ha sempre odore rafanoide, ma si distingue per i colori del cappello su tonalità violacee e per il colore del gambo più o meno concolore al cappello. Mycena rosea lo ha in genere bianco o solo sfumato leggermente di rosa. Per alcuni autori Mycena rosea è una semplice varietà di Mycena pura. Spore ellittiche, lisce ed amiloidi, 6,3-7,4 × 4,3-4,9 µm; Qm = 1,5. Osservazione 1000× in Melzer.
  6. Inocybe sindonia (Fr.) P. Karst.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto, commenti e microscopia di Tomaso Lezzi. Inocybe bianco-grigiastra, ritrovata sotto Pseudotsuga menziesii (prevalente) e Cedrus atlantica. Non ho notato cortina negli esemplari raccolti, lamelle grigie da giovane, ocra da mature, gambo cilindrico appena ingrossato alla base. Odore spermatico. Pleurocistidi presenti, a parete spessa e con cristalli alle estremità. Cheilocistidi abbondanti, simili ai pleurocistidi; caulocistidi cilindrici, flessuosi, a volte ingrossati al centro presenti su tutta la lunghezza del gambo; spore ellissoidali, amigdaliformi in profilo laterale, alcune anche piuttosto allungate, cistidi con la base non arrotondata. Specie simili Le Inocybe del gruppo delle Petiginosae, come questi esemplari, non hanno carne arrossante, né odore fruttato e caulocistidi su tutta la lunghezza del gambo, ma hanno spore angolari e cistidi della lamella a base arrotondata. Pleurocistidi. 400×, rosso Congo. Cheilocisitdi. 400×, rosso Congo. Cheilocisitdi, dopo schiacciamento. 400×, rosso Congo. Caulocistidi. 400×. rosso Congo. Spore. 400×
  7. Pseudosperma rimosum (Bull.) Matheny & Esteve-Rav.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Tomaso Lezzi. Cappello rimoso; carne non arrossante; lamelle giallo verdastre; odore spermatico. Pleurocistidi assenti; Spore 5-6 ×10-14 µm, Q = 1,8-2,5; lisce, ellissoidali; Cheilocistidi settati, clavati, riuniti a ciuffi. Caulocistidi assenti. Per l'assenza di pleurocistidi, le spore lisce, ellissoidali non amigdaliformi o nodulose-angolari e il cappello rimoso ci troviamo nel sottogenere Inosperma. Per il cappello fortemente rimoso e i basidi non particolarmente allungati (Q < 3,5) ci troviamo nella sezione Rimosae. La carne non arrossante, la presenza della maggior parte delle spore ellissoidali e non faseoliformi, il cappello con colori giallo verdastri, e le lamelle con toni giallastri e non grigi permettono di determinare i campioni come Inocybe rimosa. La simile Inocybe flavella ha cheilocistidi cilindrici e non clavati. Cheilocistidi settati, clavati, riuniti a ciuffi. Osservazione a 100× in rosso Congo. Osservazione a 400×. Spore 5-6 ×10-14 µm, lisce, ellissoidali. Osservazione a 100× in rosso Congo.
  8. Entoloma bloxamii (Berk.) Sacc.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti.
  9. Clitocybe alexandri (Gillet) Gillet; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto e commento di Mario Iannotti. Ritrovamento in una pineta d'impianto di Pinus nigra e Cupressus sp., cappello convesso, con leggera depressione centrale, di colore ocra-argilla, con macchie più scure, margine a lungo involuto, lamelle decorrenti, basse, biforcate, su toni argillacei, più chiari del cappello, gambo cilindrico, si ingrossa verso la base ove ingloba nella carne materiale vegetale costituito da aghi, foglie e rametti. La carne ha un odore caratteristico, aromatico, pungente, evocante il lucido da scarpe.
  10. Tricholoma portentosum (Fr. : Fr.) Quél.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. Ritrovamento sotto Pinus nigra J.F. Arnold e Pseudotsuga menziesii (Mirb.) Franco.
  11. Hygrocybe virginea var. virginea (Wulfen : Fr.) P.D. Orton & Watling; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti.
  12. Battarrea phalloides (Dicks. ex Persoon) Persoon; Regione Umbria, Isola Polvese; Novembre 2016; Foto, commento e microscopia di Mario Iannotti, legit Marco Cecchini. Esemplari in stadio avanzato di maturazione rinvenuti sotto Cipresso. Capitulo contenente la gleba che a maturità si frammenta sotto forma di polvere ocra-rugginosa contenente le spore e parti del capillizio, fratturato in segmenti chiamati "elateri". Spore 3,9-5,2× 3,9-5,1 µm; Q =1-,1; Qm,=1,0; subglobose, di colore ocra-ruggine in massa, con la superficie decorata di piccole verruche. Osservazione in acqua, a 1000×. Capillizio frammentato in segmenti chiamati "elateri". Osservazione in acqua, a 1000×.
  13. Lentinus tigrinus (Bull.: Fr.) Fr.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. Questa raccolta cresceva in un prato erboso, apparentemente terricola, in realtà, ancorata ad un radice superficiale di Pioppo o di Salice uniche essenze presenti nei paraggi.
  14. Lactarius atlanticus Bon; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto e commento di Mario Iannotti. Ritrovamento sotto Quercus ilex, ambiente lacustre, con terreno sabbioso, cappello liscio, con colorazioni fulvo-arancio, più cariche al centro, sfumano su toni pallidi verso il margine, gambo cilindrico, concolore, dalla metà verso la base con colori più carichi e con presenza di una peluria ocra-aranciata, crescita fascicolata e gregaria. Lamelle abbastanza fitte, subdecorrenti, ocracee. Latice scarso, trasparente, sieroso. L’odore è distintamente cimicino. Le specie macroscopicamente più vicine sono: il Lactarius serifluus, che condivide lo stesso ambiente ed ha lo stesso odore, si differenzia per la cuticola granulosa, privo di tonalità fulvo-rossastre, si caratterizza piuttosto per i toni bruno-ocracei, tende ad avere il cappello di dimensione maggiore rispetto al gambo; Lactarius subumbonatus ha il cappello fortemente grinzoso-rugoso, bruno scuro; Lactarius cremor ha gli stessi toni fulvo-aranciati, differisce però per le piccole dimensioni, la cuticola granulosa con il margine del cappello spesso crenulato, l’odore particolare di foglia d’edera e predilige l’associazione con il Faggio; Lactarius camphoratus, predilige l’habitat di montano di conifera, si caratterizza per il colore del cappello e del gambo di un bel bruno-rossastro con sfumature violacee, con l’invecchiamento la tinte violacee aumentano nello stipite, odore di cimice. La presente determinazione si fonda esclusivamente sui caratteri macroscopici della specie e sul confronto dei caratteri morfologici delle specie simili. Dalla metà alla base del gambo i colori sono più carichi e con presenza di una peluria ocra-aranciata.
  15. Coprinellus disseminatus (Pers. : Fr.) J.E. Lange; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti.
  16. Phallus hadriani Vent. : Pers.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti.
  17. Myriostoma coliforme (With. : Persoon) Corda; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti.
  18. Tricholoma focale (Fr.) Ricken; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. Il velo generale di questa specie è costituito da un'armilla squamosa-lanosa che calza il gambo e termina con un anello membranaceo, lacerato, sfibrato, concolore al cappello.
  19. Hygrophorus chrysodon (Batsch : Fr.) Fr.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Tomaso Lezzi. Particolare dell'attacco del gambo al cappello, con le fioccosità giallo oro.
  20. Bolbitius reticulatus f. aleuriatus (Fr.) Enderle; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Gli esemplari raccolti, fino a poco tempo fa si sarebbero potuti ascrivere a Bolbitius reticulatus f. aleuriatus (Fr.) Enderle. Adesso questa forma viene considerata un sinonimo di Bolbitius reticulatus, senza reticolo o quasi. Ritrovamento su una ceppaia marcescente di Quercus cerris L., ad una prima sommaria osservazione, questo piccolo fungo presenta il cappello con le tipiche colorazioni grigio-rosate, soffuse di violaceo, con centro più scuro, la superficie glutinosa, margine leggermente striato, tutti elementi morfologici tipici di Bolbitius reticulatus. L’esame più approfondito della parte centrale del cappello, avvalendosi della lente d’ingrandimento, rileva una superficie liscia, priva di qualsiasi rugosità, venatura o reticolo. In considerazione di quanto descritto da Arnolds (2003a), che nella sua chiave indica come caratteristiche importanti, per separare tra B. reticulatus e B. reticulatus f. aleuriatus, le dimensioni del cappello non superiori a 30 mm, la superficie liscia, senza venature o reticolo, questa raccolta viene attribuita a Bolbitius reticulatus f. aleuriatus. Gli elementi microscopici sono risultati sovrapponibili a quelli di Bolbitius reticulatus, essendo una sua forma. Spore 9,1-11,6 × 4,4-5,4 µm; Q=1,9-2,3; Qm=2,1, brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente; Basidi claviformi, tozzi. Cheilocistidi cilindrici, lageniformi. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. s Spore 9,1-11,6 × 4,4-5,4 µm; Q=1,9-2,3; Qm=2,1, brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Cheilocistidi cilindrici, difformi. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Basidi claviformi, tozzi, tetrasporici. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×.
  21. Pluteus thomsonii (Beck. & Broome) Dennis; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto di Tomaso Lezzi. VI° Comitato scientifico A.Mi. Umbria, Castel Rigone (PG). Pluteus che presenta spesso il cappello con evidenti venature, soprattutto al centro del cappello. Pileipellis mista, costituita da elementi terminali subglobosi frammisti ad altri più allungati, fusiformi. Alcune di queste cellule fusiformi presentano una caratteristica appendice allungata (rostrati). Questa caratteristica di presentare due tipi differenti di cellule con Q<3 frammiste a cellule con Q>3 ci permette di inserire questa specie nella sottosezione Mixtini. Cheilocistidi frequentemente fusiformi, alcuni lageniformi, altri caratteristici “fusiformi con appendice allungata” (rostrati), utriformi con apice capitulato. Caulocistidi analoghi ai cheilocistidi, fusiformi, frequentemente con una caratteristica appendice decisamente allungata, non distribuiti uniformemente ma riuniti in ciuffi.
  22. Russula romellii f. alba A. Marchand ex Bon; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Stefano Rocchi. = Russula romellii Maire (exsiccata SR20160624_01_SOIO) Rinvenuta sotto Quercia, con presenza nelle vicinanze di Carpino e Castagno. Cappello dapprima emisferico, poi piano e leggermente depresso; cuticola asportabile per 1/3 del raggio, di colore avorio, ocra chiaro, qua e la puntinata di ruggine e carne sottostante bianca; bordo lievemente scanalato. Lamelle adnate e decorrenti per un dentino, prima biancastre poi ocra-gialle; sono spesse, rigide ma assai fragili e forcate al gambo. Gambo cilindrico o un po' allargato alla base, rugoso, bianco poi grigiastro. Carne bianca, compatta e midollosa nel gambo. Sapore mite e odore leggermente fruttato. Reazione al Solfato ferroso: rosa pallido; alla Tintura di Guaiaco: lenta ma positiva. Sporata giallo carico verso IVc - IVd. Microscopia: spore 6,3-8,2 × 5,3-7,1 µm; Qm = 1,2, ovoidali-ellittiche, reticolate-crestate con verruche alte fino a 1 µm. Peli della cuticola più o meno ramificati, stretti e affusolati all'apice; dermatocistidi un po' più larghi, cilindrico-clavati, talora con contenuto a bande. Basidi banali tetrasporici; cistidi cilindrico-affusolati. Trattasi di una Russula che si presenta nella sua specie tipo con il cappello dai cromatismi porpora violacei, rosa-lilacino o anche vinosi, tendenti di norma a decolorarsi di giallo al centro. Lo stesso fungo ha tuttavia una spiccata variabilità cromatica presentandosi talora con il pileo completamente giallastro, brunastro o chiaro come il presente ritrovamento. Le spore di Russula romellii f. alba sono risultate leggermente più piccole rispetto a quelle della specie tipo. Peli della cuticola più o meno ramificati, stretti e affusolati all'apice. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Dermatocistidi un po' più larghi, cilindrico-clavati, talora con contenuto a bande. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Basidi banali tetrasporici. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Cistidi cilindrico-affusolati. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Spore 6,3-8,2 × 5,3-7,1 µm; Qm = 1,2, ovoidali-ellittiche, reticolate-crestate con verruche alte fino a 1 µm. Osservazione 1000× in Melzer.
  23. Russula vesca Fries; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto di Stefano Rocchi.
  24. Hygrocybe acutoconica var. konradii (R. Haller Aar.) Boertm.; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. (Exsiccata SR20160616_02_ARME) Rinvenuta sotto quercia e carpino in una fedele stazione di crescita. Nessun annerimento evidente. Spore 7,4-11,4 × 6,5-10,2 µm; Qm = 1,2, da ellittico-ovoidali a subglobose. La forma delle spore indirizza il ritrovamento con tutta evidenza verso Hygrocybe acutoconica f. subglobispora (P.D. Orton) Boertm. Spore 7,4-11,4 × 6,5-10,2 µm; Qm = 1,2, da ellittico-ovoidali a subglobose. Spore da sporata. Osservazione 1000× in Lugol.
  25. Infundibulicybe gibba (Pers. : Fr.) Harmaja; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. (exsiccata SR20160616-01) Rinvenuta in un boschetto di querce e carpini. Fungo dall'odore cianico il cui capello ha una reazione neutra o lievemente giallastra all'Idrossido di potassio (KOH). Spore 5,4-7,4 × 3,7-4,8 µm; Qm = 1,5, a forma di lacrima. La simile Infundibulicybe mediterranea Vizzini, Contu & Musumeci, predilige i boschi di Sughero e Leccio, ha il gambo più scuro, simile al colore del cappello, ha un odore fungino e ha le spore un po' più piccole. Infundibulicybe costata (Kühner & Romagn.) Harmaja ha una reazione bruno scura a contatto con il KOH. La reazione neutra o lievemente giallastra con una goccia di Idrossido fi potassio (KOH). Spore 5,4-7,4 × 3,7-4,8 µm; Qm = 1,5, a forma di lacrima. Spore da sporata. Osservazione 1000× in Lugol.
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